Linea Sacile-Gemona, slittano ancora i tempi
Il piano promuove il trasporto ferroviario di viaggiatori e merci ma per gli interventi in stazione a Sacile, il rinvio è al 2026 per la riqualificazione dei servizi in piazza Libertà
Il piano triennale delle ferrovie 2024-2028 ha aggiornato il cronoprogramma dei lavori sulla tratta Sacile-Gemona: nel 2025 è prevista una fase ulteriore. Non definitiva, quindi. I lavori andranno avanti.
Sono circa 120 i passeggeri pendolari nei giorni feriali sul trenino Blues, nella Pedemontana tra Sacile e Maniago (ieri è stato ripristinato il passaggio a livello lungo la Pontebbana).
«Un’ulteriore fase – ha precisato Rete ferroviaria italiana – è prevista verso la riapertura della linea da Sacile a Gemona».
Scommesse aperte sui tempi per portare il capolinea a Gemona. La prima fase dei lavori si è aperta nel dicembre 2017 con la riapertura della tratta Sacile-Maniago.
«Le fasi successive prevedono un’estensione del servizio fino a Pinzano –indica il Piano 2024-2028 – e, a regime, a Gemona. Le opere propedeutiche consisteranno nel riassetto di alcune stazioni». In quelle strategiche saranno realizzate le condizioni per effettuare gli incroci contemporanei tra i treni, con la costruzione di sottopassaggi pedonali.
I benefici commerciali indicati dalle Ferrovie sono l’accessibilità alla rete, la gestione degli spazi di stazione, la riattivazione di servizi sulla linea e realizzazione di sottopassi.
Più la riapertura dei fabbricati viaggiatori e delle sale d’attesa, con gli interventi in alcune stazioni per garantire gli incroci contemporanei tra i convogli. Un anno fa, Rfi aveva confermato le fasi di riapertura della linea fino a Gemona entro il 2024.
Il piano promuove il trasporto ferroviario di viaggiatori e merci ma per gli interventi in stazione a Sacile, il rinvio è al 2026 per la riqualificazione dei servizi in piazza Libertà.
Nella stazione si prevede di incrementare la funzionalità e il decoro, di abbattere le barriere architettoniche, potenziare l’informazione al pubblico e migliorare l’accessibilità al treno.
Il futuro sottopasso di stazione tra viale Lacchin e via Bertolissi si intreccia con i progetti.
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