Lite in strada a Pordenone, un trentenne in ospedale con lesioni da taglio
L’episodio in via Lemene nel pomeriggio del 29 gennaio. All’origine potrebbe esserci un regolamento di conti. Si cerca il responsabile dell’aggressione

Un regolamento di conti: è l’ipotesi al vaglio degli investigatori della polizia di stato dietro l’aggressione avvenuta in via Lemene nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio , la seconda in pochi mesi. E anche nell’ultima vicenda sembra non sia mancato il ricorso a un’arma da taglio.
Un trentenne, cittadino italiano, F.F., è finito al pronto soccorso con lesioni da taglio alla spalla sinistra e al torace. L’uomo, rivoltosi all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, è stato visitato dal personale sanitario, che, dopo la medicazione delle ferite, ha emesso una prognosi di dieci giorni. Sull’episodio indaga la squadra mobile della Questura di Pordenone, che ha avviato accertamenti per ricostruire quanto accaduto, identificare il responsabile dell’aggressione e verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.
Il trentenne rimasto ferito, in passato coinvolto in vicende giudiziarie, è stato sentito dagli inquirenti, ma non si sarebbe mostrato molto collaborativo, rendendo così più difficile agli agenti la ricostruzione completa dei fatti e i motivi che hanno scatenato la lite. Per quanto ancora poco nitidi i contorni e la dinamica della vicenda, tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, si fa spazio quella di un regolamento di conti, che potrebbe aver dato origine allo scontro. Ancora sconosciuta l’altra persona coinvolta, quella che avrebbe provocato le ferite al torace e alla spalla del trentenne, su cui ora gli agenti stanno concentrando le indagini.
Nel pomeriggio di mercoledì, intorno alle 17, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un sopralluogo in via Lemene. Il quartiere a ridosso della stazione ferroviaria è sotto l’attenzione delle forze dell’ordine dopo alcuni episodi di spaccio e degrado. I controlli non sono passati inosservati ad alcuni residenti della zona, che a quell’ora stavano rientrando nelle proprie abitazioni. Hanno visto i poliziotti concentrare l’attività di ricerca nell’area vicino alla sede della Croce Rossa. Supporto prezioso alle indagini potrebbero infatti essere le due telecamere di sorveglianza, installate davanti alla sede della Croce Rossa, che potrebbero aver registrato l’episodio violento. Un altro aspetto da chiarire è il tipo di arma utilizzata per ferire.
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