Litiga con il controllore: treno fermo, denunciata

Pordenone, senza biglietto, non voleva pagare. Nei guai per interruzione di pubblico servizio. Uomo segnalato perché sostava sulla banchina. Portati in questura 4 irregolari

PORDENONE. Protestare e rivendicare i propri presunti diritti può andare, ma quando, per farlo, si ferma un treno per dieci minuti in stazione, il rischio è quello di una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Ne sa qualcosa una donna di Milano, che a Pordenone ha intavolato una discussione con il controllore del treno – diverbio nato perché non intendeva pagare i 5 euro di sovrapprezzo sul biglietto erogato durante il viaggio –, tanto che il convoglio è ripartito in ritardo. Senza di lei, trattenuta nel posto di polizia ferroviaria dal quale è uscita con una denuncia a carico.

La vicenda aveva preso le mosse nella tarda mattinata di venerdì. La donna, una milanese di 65 anni, era partita da Udine ed era diretta nel capoluogo lombardo. Al passaggio del controllore, all’altezza di Casarsa, la donna era stata multata perché priva del titolo di viaggio: la sanzione applicata, 5 euro oltre al costo del biglietto, è stata la minima. Ma lei ha contestato il provvedimento sanzionatorio, rivendicando il diritto di non pagare il sovrapprezzo. I toni sono diventati perentori, tanto che il dipendente delle ferrovie ha allertato la polizia ferroviaria.

Il convoglio, nel frattempo, era giunto a Pordenone, dove, nonostante la presenza degli agenti della polfer, la donna ha insistito nel non voler pagare la minimulta. Il treno è ripartito con 10 minuti di ritardo, ma senza la donna, che è stata identificata al comando della polizia ferroviaria. Dopo avere esposto le sue “ragioni”, la sessantacinquenne è stata denunciata a piede libero per l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio.

Gli agenti della polfer, diretti dal comandante Stefano Cadelli, hanno inoltre denunciato un uomo perché sostava sulla banchina ferroviaria: nonostante l’invito ad allontanarsi, è rimasto sul posto, opponendosi all’ordine. E’ stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Ancora, sempre nell’ambito dei servizi di controllo rafforzati in estate per la presenza di turisti, la polfer ha proposto al questore l’emissione di un foglio di via obbligatorio destinato a un uomo segnalato per vari furti sui treni e sorpreso in transito in città.

Quattro persone irregolari in Italia, infine, sono state accompagnate in questura per l’avvio delle pratiche di espulsione dal territorio nazionale.

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