Lo psicologo cantautore ritorna dopo 40 anni: sarà ospite della sagra

Gemona: Alessandro Ghiro giunse a Campolessi da neolaureato. È suo il testo di un pezzo nato nella tendopoli del post-terremoto

GEMONA. «La vecchia Gemona ormai non c’è più, ma noi non abbiamo paura». Questa frase a Gemona la conoscono in molti, perché proviene da una canzone nata proprio nel 1976 fra le tendopoli di Campolessi, e successivamente ripresa e incisa dal coro Primavere.

L’autore di quella canzone è Alessandro Ghiro, psicologo neolaureato proveniente da Abano Terme in provincia di Padova che il destino fece arrivare a Gemona proprio allora.

Ebbene, a quarant’anni da quell’estate del 1976, Ghiro tornerà di nuovo a Gemona, ospite venerdì prossimo della sagra di San Marco a Campolessi che si inaugura proprio in quella giornata e dove forse con la sua chitarra canterà di nuovo quella canzone ai gemonesi.

«Nel 1976 – ha raccontato Ghiro raggiunto al telefono – ero appena laureato in psicologia e stavo svolgendo il servizio militare. Fu l’istituto di psicologia di Padova a mandarmi in Friuli: arrivai a Gemona una ventina di giorni dopo le scosse e per circa tre mesi mi occupai dei ragazzi facendo loro doposcuola nelle tende insieme ad altri animatori».

Ghiro rimase a Gemona fino a metà agosto e proprio in quelle tende, dalle corde della sua chitarra che allora strimpellava per i ragazzi di Campolessi, nacque “La vecchia Gemona”: «Assieme agli altri animatori – racconta Ghiro – stavamo lavorando a uno spettacolo teatrale, dove il mio compito era proprio occuparmi delle musiche. Ricordo che una volta, in una fredda giornata di pioggia, vidi i disegni dei bambini che riproponevano i vecchi simboli della città.

Fu da lì che mi venne l’idea, forse perché a Campolessi la distruzione fu meno imponente e dunque i più giovani avevano ancora un po’ di coraggio. Lo spettacolo che realizzammo prevedeva la realizzazione di una scenetta per ogni ora di un orologio rappresentato per terra: alle 21, qualcuno doveva sbattere sulle pareti esterne di una baracca per rappresentare il terremoto.

Quando lo fecero, uscirono tutti dalla paura e fu in quel momento che suonai “La vecchia Gemona”». In questi mesi, il direttivo della sagra ha ripreso i contatti con Ghiro grazie all’animatrice di allora Licia D’Aronco e così venerdì Alessandro Ghiro sarà di nuovo a Gemona fra la gente della sagra di Campolessi, di certo un'occasione in cui lui probabilmente suonerà la canzone di fronte a tutti.

«Non sono più tornato a Gemona – ricorda ancora Ghiro – ma nel dicembre 1976 per caso un amico di Milano incontrò il coro gemonese che aveva registrato il pezzo e così ebbi una copia di quella incisione che recentemente ho pubblicato su youtube».

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