Lo sbarco di Upim allarga corso Verdi Dall’abbigliamento al settore per la casa

Ottima partenza per Upim che ieri ha aperto i battenti nell’isola pedonale di corso Verdi. Un flusso incessante di clienti si è riversato per tutta la giornata negli ampi spazi che fino a novembre erano occupati da H&M. Pressoché identica, a prima vista, la disposizione della merce che va a impegnare grossomodo la stessa, vasta superficie del precedente gestore. Il piano terra ora è destinato all’abbigliamento e agli accessori donna, mentre il primo piano presenta altri capi destinati al pubblico femminile, compreso l’intimo, il settore casa, l’abbigliamento uomo e la linea Blukids che propone collezioni baby (0-36 mesi), kids (2-8 anni) e junior (9-15 anni). Quest’ultima linea si distingue per l’utilizzo di fibre naturali ma più in generale sembra ci sia attenzione per le ultime tendenze sostenibili e ambientaliste.
Il primo colpo d’occhio vede un buon assortimento di offerte e prezzi vantaggiosi, oltre alla possibilità di sottoscrivere varie forme di fidelizzazione. L’azienda più in generale si propone con questo slogan: “Vicina alla gente nella vita di tutti i giorni”.
Il marchio Upim, fondato nel 1928 a Verona, vuole promuovere l’idea di “uno shopping di servizio, conveniente, accessibile e rivolto alle esigenze concrete delle famiglie”. Questo “family store” italiano è un brand di Ovs spA, leader italiano nell’abbigliamento con oltre 1.700 negozi in Italia e all’estero, che nel 2018 ha registrato vendite nette pari a 1,392 milioni di euro. Upim conta oltre 200 negozi di cui la maggior parte diretti, con una superficie media di vendita di 800 metri quadrati.
Ora, da quanto conferma un dirigente locale di Upim che ieri era a Gorizia, sono previste 70 nuove aperture in Italia. «Nonostante la crisi siamo in espansione. Oltre ai nuovi negozi, in località come Gorizia conta anche far conoscere le novità di Upim. Per molti è ancora una linea che si occupa solo di abbigliamento ma ormai da molto tempo ci dedichiamo anche ad altro. L’abbigliamento donna rimane uno dei nostri fiori all’occhiello ma vogliamo essere più conosciuti anche con i settori casa e bambino, introdotti negli ultimi anni» racconta.
Da quanto emerge, Upim vuole dare un’immagine fresca e rinnovata dei suoi prodotti. La scelta di Gorizia pare sia stata presa senza alcuna remora. A giudicare dal primo giorno di attività verrebbe da confermare questa ipotesi. «In ogni caso per il momento l’orario sarà spezzato, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19», puntualizza però il direttore. «Poi potremmo anche allungarlo o cambiarlo, dipende dalla clientela. All’inizio pensavamo di tenere aperto fino alle 19.30 ma ci hanno detto che in questa città dalle 19 c’è poca gente in giro».
Niente indiscrezioni invece sul futuro di Ovs anche se, per chi è di Gorizia, non sarà difficile riconoscere alcuni suoi dipendenti nel nuovo punto vendita. In tutto da Upim lavorano cinque persone ma ciò che conta, nel complesso, è anche che l’isola pedonale di corso Verdi non abbia perduto un’importante superficie commerciale in un periodo tutt’altro che fortunato. L’area comunque continua ad essere la più vivace del centro cittadino e l’inaugurazione di ieri fa ben sperare. —
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