L'Oms: "I guanti per la spesa? Aumentano il rischio di infezioni". Ma in Friuli sono ancora obbligatori

UDINE. "L'Oms non raccomanda l'uso di guanti da parte delle persone, in comunità. L'uso di guanti può infatti "aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso". Lo chiarisce l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in una sezione del suo sito web con domande e risposte su mascherine e guanti.
Eppure, in Friuli Venezia Giulia le protezioni alle mani sono ancora obbligatorie nei supermercati: l'ultima ordinanza, che conferma le indicazioni in vigore da aprile, specifica che l'obbligo dell'utilizzo dei guanti "è limitato ai negozi di alimentari - ivi compresi i mercati e i supermercati - nei quali il cliente maneggia direttamente la merce. Negli altri negozi al dettaglio è fatto obbligo, prima dell’accesso all’esercizio, di mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e/o idonee soluzioni idroalcoliche per le mani".
La prossima delibera del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, potrebbe tenere in considerazione l'indicazione del massimo organismo mondiale che si occupa di salute.
"In luoghi pubblici come i supermercati, oltre al distanziamento fisico, l'Oms raccomanda l'installazione di distributori di gel igienizzante per le mani all'ingresso e all'uscita. Migliorando ampiamente le pratiche di igiene delle mani, i paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus", ribadisce l'Oms, che raccomanda comunque sempre di "contattare le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella propria area".
"Lo dico dal primo giorno che i guanti sono inutili, finalmente ha prevalso il buonsenso". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e componente della task force Covid della Regione Liguria, commenta l'indicazione. L'uso di guanti può infatti "aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso".
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