L’ossessione non ha età: stalker ammonito a 70 anni

Pensionato perseguita un’udinese con appostamenti, lettere, telefonate e fiori. Dopo più di un anno la cinquantenne chiede aiuto alla polizia

UDINE. Dopo essere stata perseguitata per oltre un anno da un ultrasettantenne, una donna udinese di cinquant’anni ha deciso di chiedere aiuto alla polizia. E solo dopo l’intervento della questura di Udine (l’uomo è stato formalmente ammonito secondo quanto previsto dalla normativa sullo stalking, legge 38 del 2009) è riuscita a “riprendersi” la sua vita di prima e, soprattutto, a recuperare la serenità.

Le telefonate, le mail, le lettere scritte a mano, gli appostamenti sotto casa sembravano non finire mai. Nemmeno gli interventi di parenti, conoscenti e avvocati erano riusciti a porre fine alle “attenzioni” dell’uomo. Così, di recente, il dirigente della Divisione anticrimine della questura, Antonio Di Gregoli, ha invitato il pensionato a tenere una condotta conforme alla legge.

Prima tre anni positivi. Ma andiamo con ordine e vediamo come è cominciato tutto. Il settantenne e la cinquantenne, secondo quanto ricostruito dalla polizia, si conoscono tra il 2007 e il 2008 e, dopo qualche tempo, cominciano a vedersi. Lui in quel periodo ha un compagna, ma la frequentazione con la cinquantenne va avanti tranquillamente. Almeno finchè lei non si stufa e comincia a esortare il pensionato a scegliere: «O me o la tua compagna...». L’uomo è indeciso, temporeggia. E così a un certo punto - siamo verso la fine del 2011- la cinquantenne pone fine alla relazione.

Poi un anno di atti persecutori. Tale decisione, evidentemente, non viene né condivisa né, tantomeno, accettata: l’uomo continua a cercare la cinquantenne, si fa vivo, al telefono e di persona e non esita a coinvolgere anche amici e familiari in questo tentativo di “riconquista”. Gli atti persecutori seguono varie fasi e diventano più frequenti quando la compagna ufficiale lascia il settantenne. Da quel momento in poi le azioni di stalking si intensificano. Lui si presenta continuamente a casa di lei. Una volta rimane appostato davanti all’ingresso per due giorni interi. Cerca di fermarla quando esce, tanto da costringerla a cambiare abitudini e percorsi. Dice addirittura di voler comprare casa in Friuli - lui risiede fuori Regione - per starle vicino. Le lascia una rosa sul parabrezza dell’auto.

L’intervento della polizia. Esausta, la cinquantenne udinese, non vedendo altre vie di uscita, ha chiesto aiuto alla questura. Al termine di un’istruttoria,condotta dalla Divisione anticrimine il settantenne è stato convocato negli uffici di viale Venezia per l’ammonimento. Da allora il problema si è risolto.

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