Ecco le serie e i numeri dei 20 biglietti di seconda categoria da 100 mila euro
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli comunica le serie e i numeri dei 20 biglietti estratti di seconda categoria, del valore di 100.000 euro ciascuno. Ecco le serie e i numeri dei 20 biglietti di seconda categoria da 100 mila euro
- C 497235 ROMA RM
- L 064678 CASTELLARANO RE
- E 237293 ROMA RM
- E 235721 ROMA RM
- N 221621 MOLFETTA BA
- F 409216 SALERNO SA
- D 133481 PAVIA PV
- E 346697 TORINO DI SANGRO CH
- P 431020 PALO DEL COLLE BA
- P 412570 LAVIS TN
- M 059274 RICCIONE RN
- L 288423 TORINO TO
- E 468061 FRASCATI RM
- A 473573 TORTONA AL
- M 160464 TRIESTE TS
- P 475690 ROMA RM
- N 065499 NAPOLI NA
- M 003332 SALERNO SA
- A 351631 PARMA PR
- E 323839 PISCINA TO
TUTTI I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA ITALIA
Incassi della lotteria: in calo i biglietti venduti. Mai, nella sua storia ultrasessantennale, la Lotteria Italia era scesa così in basso per numero di biglietti venduti. Il 2020, infatti, resterà nella storia del gioco nazionale come l'annus horribilis per quella che viene considerata la lotteria più popolare del Paese, nonché l'ultima rimasta in vita. Sono stati venduti appena 6,7 milioni di tagliandi, 300 mila in meno dello scorso anno, ma soprattutto 200 mila in meno del 2012, quando i biglietti staccati furono 6,9 milioni. Un calo inesorabile che dura praticamente da 18 anni, nel passaggio dal 2001 al 2002 quando quasi 10 milioni di biglietti restarono invenduti ai Monopoli.
Le cause del tramonto della lotteria. Negli anni il montepremi è andato aumentando di anno in anno, passando dai 100 milioni di lire del 1957 agli attuali 5 milioni di euro di oggi. Una cifra ormai stabile da quando andò in pensione la lira lasciando spazio alla moneta unica europea. Inevitabilmente l'appeal della Lotteria Italia è andato via via scemando a causa anche dei premi multimilionari di altri giochi con cadenza settimanale, giornaliera o, in alcuni casi oraria. Su tutti il Superenalotto, il sogno degli italiani che lo scorso anno, poco prima di Ferragosto, ha regalato la cifra record di 209 milioni di euro, vinti con una schedina casuale da 2 euro. Ma non solo. A pesare sul crollo della vendita dei biglietti sarebbe anche la decisione, ormai di due anni fa, di abbinare al biglietto della Lotteria Italia anche quello del Gratta&Vinci, un incentivo che ha portato ad un decremento addirittura del 18,6% rispetto all'anno precedente.
Al top delle vendite della Lotteria Italia c’è anche quest’anno il Lazio. Nella regione, riferisce Agipronews, sono stati venduti 1.324.870 tagliandi (il 20% rispetto ai 6,7 milioni del dato nazionale), anche se rispetto all’anno scorso si registra un calo del 5%. Segue a stretto giro la Lombardia, che si attesta a quota 1.145.490 (-2%). L’Emilia Romagna, con 647.260 tagliandi staccati (-2,8%), si piazza sul terzo gradino del podio, di un soffio davanti alla Campania, che si ferma a 605.380, ma che a differenza delle regioni che la precedono fa segnare un +2,9% rispetto all’anno scorso
Distribuiti già 750 mila euro. La Lotteria Italia ha già distribuito premi giornalieri per 750mila euro euro. Stasera, oltre al premio da 5 milioni di euro, saranno estratti anche gli eventuali premi di seconda e terza categoria che saranno stabiliti, nel numero e nell'importo, poco prima dell'inizio della trasmissione.
Lo scorso anno il maxipremio da 5 milioni di euro andò nel Salernitano, più precisamente alla ricevitoria sull'area di servizio Sala Consilina Est. Ma fu tutta la Campania a festeggiare, con l'assegnazione anche degli altri due super-premi: quello da 2,5 milioni andò a Napoli e il terzo da 1,5 milioni a Pompei.
Vincitori “sbadati”: dal 2002 dimenticati premi per oltre 29 milioni di euro
E’ di 29 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. Nell’edizione 2018, ricorda Agipronews, gli italiani hanno “dimenticato” di riscuotere oltre 1 milione di euro, diviso in 6 premi di seconda categoria da 50mila euro ciascuno e da 31 di terza categoria da 25mila euro. Tutti reclamati i cinque premi di prima categoria, dal primo premio da 5 milioni di euro, vinto a Sala Consilina (Salerno) al quinto da 500mila euro vinto a Fabro (TR). Premi di prima categoria tutti riscossi anche nell’edizione 2017 (ma il totale delle “dimenticanze” fu comunque da 970mila euro).
L’ultimo “black out” milionario c’è stato, invece, nell’edizione 2016, con un biglietto da 2 milioni di euro mai riscosso. La storia della Lotteria Italia è costellata da dimenticanze milionarie. Il primato degli ’sbadati’ appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma (e rimesso poi in gioco l’anno successivo). Nel 2003 i premi non riscossi ammontarono a quasi 4 milioni di euro. L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono del valore di 1,1 milioni. Nel 2007 non furono incassati premi per un totale di 1 milione 125 mila euro. Solamente 220 mila euro i premi dimenticati nell’edizione 2010, mentre nel 2011 le somme lasciate allo Stato furono pari a 2 milioni di euro, corrispondente al secondo premio vinto a Modena, più vincite inferiori per ulteriori 700 mila euro. Nell’edizione 2012 furono invece dimenticati premi per 642 mila euro.