«Luci di Natale, contiamo sugli sponsor»
Sulle luci di Natale una soluzione si può trovare. Ma servono la collaborazione di tutti e l’impegno concreto dei privati e di eventuali sponsor. Il Comune, infatti, fa già la sua parte con numerose iniziative (concordate con Confcommercio e Confartigianato) che richiedono uno stanziamento di 55 mila euro. Una somma che, in questi tempi di crisi, non è certo modesta». Con tali parole il vicesindaco Vincenzo Martines intende chiarire una volta per tutte che l’amministrazione non può stanziare altro denaro per le luci, né “dirottare” fondi già destinati. Ciò anche perché, storicamente, delle luminarie si sono sempre occupati i commericanti udinesi.
«Abbiamo già organizzato diverse iniziative - spiega Martines -, dal trenino ai fuochi d’artificio, dal concerto di fine anno, agli alberi di Natale. Non possiamo certo spostare questi soldi, come qualcuno ha ipotizzato, per provvedere alle luminarie. Però vogliamo essere propositivi. E quindi ci adopereremo per far sì che, anche quest’anno, i commercianti riescano a risolvere la questione nel migliore dei modi».
Qualcuno aveva anche pensato di chiedere all’Amga (società multiservizi controllata dal Comune) di allestire le luminarie. «Si può fare - precisa ancora il vicesindaco Martines -, ma la spesa non può essere a carico dell’amministrazione per i motivi che ho appena spiegato. Mi impegno comunque a incontrare il presidente provinciale di Confcommercio, Giuseppe Pavan, per cercare una soluzione e per individuare, come aveva ipotizzato la stessa Confcommercio, eventuali sponsor. Anche perchè ci dispiace che quest’anno non riescano a continuare la tradizione delle luminarie».
Nei prossimi giorni, dunque, si saprà se nelle prossime settimane nelle vie cittadine ci sarà quella particolare atmosfera di festa che si era respirata gli anni scorsi.
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