L’Udinese presenta lo stadio a Malagò Pozzo: Una lotta contro la burocrazia FOTO
UDINE. «Il nostro gigante da combattere è stata la burocrazia. Erano 10 anni che si lavorava sullo stadio perdendo tempo. Negli ultimi quattro anni, con il sindaco Honsell, siamo arrivati al dunque. La mia preoccupazione resta la burocrazia, ma il Coni mi ha dato fiducia». Lo ha detto il patron dell’Udinese, Gianpaolo Pozzo, incontrando oggi il presidente del Coni Malagò, di cui «ho potuto apprezzare che non dice solo parole».
La commissione paesaggistica integrata edilizia, uno dei penultimi «tasselli», ha dato il via libera al progetto, che partirà subito dopo la fine di Udinese-Atalanta, penultima di campionato. Il 13 maggio si darà corso allo spostamento del campo.
«Se non avessimo fatto lo stadio - ha proseguito Pozzo - non avremmo potuto fare più calcio tra qualche anno in questa città. Abbiamo 15 mila abbonati, ma la domenica ne vengono allo stadio 11 mila perchè mancano i servizi. Realizzare questa operazione è una dimostrazione d’affetto verso la mia città e i miei tifosi. Dimostra che un progetto economicamente sostenibile si può fare anche senza legge. Se si è potuto fare qui si può fare ovunque. Basta metterci la buona volontà», ha concluso.
Malagò. «25.000 posti è il numero giusto, può essere testimonianza dell’atmosfera che si vuol portare in questo stadio. Bisogna avere la capacità di poterlo vivere 24 ore al giorno, l’impiantistica dovrebbe aiutare molto a comportarci in modo diverso e concepirlo in modo diverso da parte dei tifosi. È l’unico stadio titolato a un’intera regione, è significativo e straordinario. È bello avere il coraggio di affrontare questo tipo di sfide». Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato alla presentazione del nuovo progetto del Friuli a proposito del nuovo stadio dell’Udinese.
«Non c’è futuro in Italia nello sport senza territorio, società, associazioni sportive, dirigenti, imprenditori che investono e volontari. E senza impianti. Le nostre case sono gli stadi, i palazzetti, le palestre», ha aggiunto Malagò, che in chiusura è riuscito a strappare al presidente dei friulani Giampaolo Pozzo una data per l’inaugurazione del nuovo impianto. «Tra settembre e dicembre 2014 siamo qui allora, lo segno nell’agenda», ha ammesso il presidente del Coni, che al termine della presentazione ha ricevuto una maglia dell’Udinese i cui numeri ricordano il giorno della sua elezione: 19/2/2013.
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