Lunga fila al Poliambulatorio per scegliere il medico di base

/ Gradisca
Un’affluenza del genere non la si vedeva da molto tempo. Il Poliambulatorio di via Fleming ieri è stato letteralmente preso d’assalto da un centinaio di cittadini del mandamento gradiscano. Si trattava, infatti, della prima giornata utile per effettuare l’atteso cambio del medico di medicina generale dopo il pensionamento del dottor Roberto Della Vedova e l’entrata in servizio (formalmente dal 1 gennaio, ma con feste e weekend si è arrivati a ieri, mentre le eventuali emergenze sono state gestite dalla guardia medica) del dottor Mattia Braida.
Non fosse per la pandemia e la zona arancione di ieri, forse, l’interminabile fila – ben oltre una cinquantina le persone assiepate in attesa – andrebbe archiviata come un male necessario e inevitabile. Ma ieri sono stati in tanti a contattare Il Piccolo per protestare e chiedere idealmente ad Asugi se non vi fosse un altro modo per gestire l’affluenza, affluenza che non riguardava solo i gradiscani ma tutti i cittadini dell’Ambito che comprende anche Farra, Villesse e Romans, senza dimenticare la vicina Sagrado che del medico di base risulta ancora scoperta. «Una vergogna: in piena pandemia siamo stati lasciati al freddo ad affrontare la fila uno attaccato all’altro», protesta un lettore. «Che sia Asugi stessa a creare situazioni di assembramento è qualcosa di inconcepibile», fa eco un altro. «È la seconda volta che me ne vado dal Poliambulatorio senza avere concluso niente – fa sapere un terzo cittadino –: prima di Natale ho seguito la lettera di Asugi che invitava a cambiare il medico, ma si sono dimenticati di aggiungere che l’operazione era possibile solamente dal nuovo anno».
Ha pesato anche il fatto che, a differenza dei colleghi del mandamento che ormai hanno saturato il proprio plafond di 1.500 pazienti, il dottor Braida partiva da zero e non tutta la popolazione, inoltre, è ancora a suo agio con le soluzioni digitali: attraverso il portale regionale Sesamo e lo Spid – l’identità elettronica – con un paio di click la scelta del nuovo medico può essere comodamente effettuata da casa.
Sono 5 i medici del Gradiscano ad avere raggiunto la quiescienza nell’arco dell’ultimo anno. Un sesto, Graziano Catano, si appresta a farlo. Tre finora i sostituti: i medici Chernykh, Lovecchio e Braida. Da qui al 2022 il mandamento avrà cambiato un’intera generazione di medici di base: 7 su 9, con l’eccezione della dottoressa Maria Teresa Zarbo e del dottor Rosario Farina, operativi a Romans. È lecito pensare che Asugi nel corso del 2021 attingerà alle graduatorie per colmare altri vuoti. –
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