L’Upim di Udine apre ai “nuovi rinascimentali”
UDINE Arte indipendente, arte autogestita, arte per la riqualificazione urbana. Il progetto Palazzo conTemporaneo, 2043 qui sta per diventare realtà e lo fa mettendo l’arte, intesa in senso partecipativo, prima di tutto.
I componenti del comitato U.p.i.m. (Udine prova a immaginarti migliore) hanno presentato nel corso di una conferenza stampa negli spazi del palazzo ex Upim di via Cavour, la manifestazione che da venerdí 12 aprile vedrà più di venti realtà culturali della regione collaborare in progetti espositivi che occuperanno lo spazio di proprietà della Rizzani de Eccher.
«Il comitato U.p.i.m. ha voluto sfidare la città con una dichiarazione d’indipendenza culturale concreta» ha esordito Gloria Deganutti di Etrarte, associazione culturale che ha coordinato i progetti che resteranno esposti fino al prossimo 12 maggio, «e lo ha fatto concretando un’idea partita dal basso per la quale sono stati indispensabili i contributi dei privati, sponsor e cittadini». Il sindaco Honsell li ha definiti «i nuovi rinascimentali».
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