Lutto a Rive d’Arcano: è morta suor Paola, badessa del monastero

Giovanna all’anagrafe, era nata il 22 settembre 1944 a Palosco in provincia di Bergamo. L’ex sindaco Cristina D’Angelo: «È stata un fulgido esempio di virtù e carità cristiane»

Maristella Cescutti
Suor Paola aveva 80 anni
Suor Paola aveva 80 anni

Lutto al monastero di Santa Maria a Rive d’Arcano dove è mancata a 80 anni la badessa, madre Paola Gotti. Giovanna all’anagrafe, era nata il 22 settembre 1944 a Palosco in provincia di Bergamo. Giovanissima, entrò nella Congregazione francese della Natività ad Avignone.

Conseguì il diploma di maestra d’asilo, di infermiera professionale con specialità chirurgica in San Giovanni Laterano a Roma e la laurea in Teologia dogmatica e Morale all’Università cattolica del Sacro Cuore di Parigi. Venne inviata prima in Belgio a Charleroi e poi a Issy-les-Moulineaux in Francia.

Rientrata in Italia, prestò la sua opera come caposala di chirurgia e pronto soccorso all’ospedale San Giuseppe di Milano. In seguito, fondò prima un Eremo in Valtellina e successivamente l’attuale monastero. L’arcivescovo Pietro Brollo le conferì il titolo di badessa, approvando la Regola e lo Statuto della Comunità monastica di Santa Maria di Rive d’Arcano. «Quella di suor Paola è stata una presenza importante e arricchente per la nostra comunità – il commento del sindaco Gabriele Contardo –. I concittadini la ricordano con affetto per la profonda fede e la tenacia nell’affrontare la sua missione unite a un entusiasmo che non è mai venuto meno. Non ultimi lo spirito di accoglienza che ha sempre riservato a tutti coloro che si recavano in monastero e come punto fermo la lezione di San Benedetto».

Anche l’ex sindaco di Rive d’Arcano, Cristina D’Angelo si dice profondamente addolorata per la scomparsa di suor Paola: «È stata un fulgido esempio di virtù e carità cristiane: ci mancherà moltissimo – ha detto –. Da sindaco ho partecipato spesso alle loro funzioni religiose e ogni volta ne uscivo rinfrancata nella mente e nello spirito». «Durante il mio mandato ho seguito i lavori di ristrutturazione dell’ex canonica di Rive d’Arcano convertita in monastero» ricorda il già sindaco Enzo D’angelo esprimendo cordoglio e vicinanza alle consorelle .

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