M5s, la lista attende la certificazione, poi il nome del sindaco

La lista che ha l’aspirazione di presentarsi alle prossime comunali come lista del Movimento 5 stelle è pronta. Ma per potersi chiamare davvero così e per avere l’autorizzazione all’uso del simbolo, il Meetup di Pordenone deve ottenere il via libera dalla commissione del movimento che si occupa di certificare le liste. Un blitz era già stato tentato l’estate scorsa, ma il movimento certifica le liste solo nell’anno della loro effettiva presentazione, per cui c’è da attendere.

«Abbiamo integrato la lista e presentato tutto il materiale per la certificazione – spiega l’organizzatore del Meetup, Fabrizio Uda – e ora aspettiamo. Speriamo ovviamente che possa avvenire in tempi rapidi per iniziare a presentare la squadra alla città».

Quanto ai nomi di possibili candidati, Uda spiega che «Samuele Stefanoni non è stato indicato quale candidato sindaco, ma semplicemente guida la lista per la quale abbiamo chiesto la certificazione. A lui abbiamo conferito l’incarico di gestire la piattaforma web (compito che sarà pienamente operativo quando la lista sarà certificata) e questo perché è un ingegnere informatico. Il candidato sindaco non è stato ancora individuato – precisa – e ci sono due o tre persone che potrebbero farlo».

L’idea della costituenda lista è quella «di non arrivare a votare il candidato sindaco a meno che non si confermino più persone con il profilo per guidare la lista. Siamo convinti che, partendo dal programma al quale abbiamo lavorato, si possa individuare di comune accordo la persona che meglio interpreti le idee condivise. A differenza dei partiti tradizionali, non ci interessa litigare su chi farà il sindaco, ci interessa piuttosto che il nostro programma trovi realizzazione nel miglior modo possibile». ©RIPRODUZIONE RISERVATA