Ma i limiti ci sono: “coprifuoco” all’1.30
LIGNANO. È stato approvato proprio per raggiungere un giusto equilibrio tra le varie esigenze di chi soggiorna a Lignano. Il piano di classificazione acustica nasce con l’obiettivo di «privilegiare gli operatori che svolgono correttamente la propria attività e, viceversa, perseguire i trasgressori con le sanzioni previste». Ad affermarlo è l’assessore Paolo Ciubej che assicura come i controlli vengano eseguiti per far rispettare il regolamento per le attività rumorose. Regolamento in base al quale tutti gli esercizi possono diffondere musica di sottofondo fino a mezzanotte senza aggravio di spese e con una semplice autocertificazione da consegnare in Comune.
In alcuni casi limitati, autorizzati proprio dal municipio, potranno anche essere svolti degli intrattenimenti particolari fino a mezz'ora dopo le 24. Per quanto riguarda, invece, gli operatori che fanno dell'intrattenimento musicale un elemento centrale della propria attività, essi possono intrattenere musicalmente i loro clienti fino alle 1.30, nel rispetto dei decibel previsti dalla legge e con l'obbligo di dotarsi di una strumentazione tecnologica per la taratura dell'impianto. Chi trasgredisce, pertanto, viene sanzionato.
Si cerca dunque di tutelare sia chi desidera la tranquillità e il riposo, sia invece chi ama il divertimento e la musica. I controlli non mancano come dimostrano anche le sanzioni comminate dalla Polizia locale a quei locali che non hanno rispettato gli orari stabiliti del Comune.
Annosa questione che ancora divide proprietari dei locali e quelli degli appartamenti o degli alberghi che devono fare i conti con clienti arrabbiati perché non riescono a dormire all’una di notte a causa della musica assordante che proviene dal vicino bar. Certo, si chiede a entrambe le parti di riuscire a raggiungere una convivenza, si chiede rispetto reciproco e anche di mostrare un po’ di tolleranza. Sì alla musica, dunque ma a determinate regole. Così il Comune ha cercato di risolvere la situazione. Certo, non manca chi si ostina a non seguire il regolamento. Per questi, come detto, sono previste le dovute sanzioni. (v.z.)
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