Maestri e promesse dei fornelli al gala dei cuochi

TRICESIMO. Grande cucina, maestri, professionisti già affermati e giovani promesse ricche di entusiasmo al summit di “toque blanche” (il tipico cappello) riunito per la cena annuale della sezione di Udine della Federazione italiana cuochi lunedì sera al Belvedere. Oltre 180 i partecipanti e tanti riconoscimenti. Così, sono stati insigniti del “collegium cuocorum”, assegnato a coloro che vantano 25 anni di carriera: Giuseppe La Stella chef alla Rotonda di Cervignano, Fabrizio Munini titolare del Gjal blanc di Segnacco, Antonio Montoneri da Ovidio a Grado, Mauro Bagolin ancora di Grado e Sergio Montagnese della trattoria Centrale di Cassacco. Assegnato poi il cappellino d’oro, destinato a chi si distingue nell’associazione, a Juri Riccato, titolare della trattoria “da Miculan” di Tricesimo, e a Claudio De Stefano, titolare de “Il platina” di San Daniele. Mentre un attestato di merito è andato al Civiform di Cividale, ai ragazzi di “sala e bar” e “ristorazione e cucina”. Una trentina gli allievi che hanno partecipato attivamente alla serata accompagnati dagli insegnanti: Amorino Michelutti (cucina) e Mario Deganutti (sala e bar). Inoltre, hanno dato una mano anche i tesserati Giorgio e Nicola Bullato. Tornando ai riconoscimenti, due attestati di merito sono andati a Nicola Morandini, titolare del Belvedere, e a Samuel Padovani, che lavora nello stesso locale; una targa per l’assiduità con i ragazzi della scuola è andata all’ex docente Maria Giovanna Molino dell’ “Eliot” di Manzano. Soddisfazione per la riuscita dell’evento del presidente provinciale Unione cuochi Fvg Silvio Di Giusto.
Mariarosa Rigotti
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