Malore a scuola, gravissimo a 15 anni

Fiume Veneto, studente all’istituto “Sarpi” di San Vito, stava per iniziare l’ora di ginnastica. Ora è a Udine in Cardiologia

FIUME VENETO. Un ragazzo di Fiume Veneto che frequenta l’Istituto d’istruzione superiore Paolo Sarpi, a San Vito al Tagliamento, si trova in condizioni disperate all’ospedale di Udine.

Ieri mattina, tra lo sgomento dei compagni di classe, ha accusato un malore, quasi certamente di natura cardiaca, all’interno della sede dell’istituto di via Brigata Osoppo (l’istituto tecnico economico) e sino alla tarda serata di ieri era tra la vita e la morte.

Intorno a mezzogiorno di ieri, al cambio dell’ora, lo studente, un quindicenne iscritto all’istituto superiore sanvitese ma residente a Fiume Veneto, si trovava con il resto della classe negli spogliatoi della palestra. I ragazzi si accingevano a frequentare l’ora di educazione fisica, nel clima sereno che di solito accompagna quello che è vissuto quasi come un momento di svago, nel mezzo delle altre ore di lezione.

Ma quel clima di spensieratezza, in un nonnulla si è spezzato, trasformandosi in un tragico incubo. I compagni di classe hanno notato che il ragazzo stava diventando pallido, sempre di più, finché è caduto. Pare essersi trattato di infarto cardiaco, cui in seguito, durante la giornata in cui si è fatto di tutto per tenerlo in vita, ne sarebbero seguiti altri.

Capita da tutti la gravità della situazione, è stato dato l’allarme. Mentre si attendeva l’arrivo dei sanitari del 118, che sono giunti in pochi istanti all’istituto sanvitese dal locale pronto soccorso, sul posto sono state effettuate le operazioni di primo soccorso. All’arrivo dell’ambulanza, il quindicenne è stato immediatamente trasportato all’ospedale di San Vito. Gli interventi di rianimazione sarebbero andati avanti a lungo, poi si è deciso il trasferimento all’ospedale di Pordenone. All’ospedale del capoluogo, a fronte di una situazione disperata, a sua volta si è optato per il trasferimento all’ospedale di Udine. Il ragazzo è così giunto al reparto di cardiochirurgia diretto dal professor Lisi, dove è stato portato per il sostegno al circolo. Ma per i vari arresti cardiaci che aveva subito, sarebbe stato constato come il quindicenne avesse riportato varie lesioni agli organi interni. Una condizione disperata, a fronte della quale i medici hanno dato il massimo, facendo tutto il possibile. In giornata, il dirigente del Sarpi, Piervincenzo Di Terlizzi, è rimasto in contatto con i familiari e ha cercato di capire l’evolversi di una situazione che ha lasciato inevitabilmente sgomenti tutti coloro che ne erano a conoscenza.

Andrea Sartori

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