Si sente male nel giardino di casa dopo una serata con amici: lo trovano morto il mattino dopo

Il corpo senza vita di Maurizio Armellin, 60 anni, è stato rinvenuto nelle pertinenze di una palazzina a Fontanafredda, dove risiedeva. L’ispezione cadaverica ha confermato che il decesso è avvenuto per cause naturali

Edoardo Anese
I carabinieri sul luogo del ritrovamento del corpo a Fontanafredda (foto Ambrosio / Petrussi)
I carabinieri sul luogo del ritrovamento del corpo a Fontanafredda (foto Ambrosio / Petrussi)

Maurizio Armellin, sessantenne trovato senza vita nel giardino della sua abitazione la mattina della vigilia di Natale, è morto per cause naturali. La conferma è arrivata a seguito dell’ispezione cadaverica disposta dai carabinieri per far luce sulle cause del decesso.

L’uomo era rientrato nella notte di lunedì 23 dicembre da una serata in compagnia di amici quando, improvvisamente, giunto sotto casa è stato colto da un malore, accasciandosi nel giardino dove ore dopo è stato ritrovato, senza vita.

L’allarme è stato lanciato solo nella mattinata di martedì 24 dicembre, quando ormai per il sessantenne residente al primo piano di una palazzina di Fontanafredda, che ospita anche il bar Fenix, era troppo tardi.

Il corpo dell’uomo è stato notato intorno alle 10 da un vicino di casa, che ha chiamato il 112. Al loro arrivo i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso del sessantenne.

Nessuno, complice l’orario tardo e il buio, si trovava in zona quando la vittima si è sentita male. Sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri di Fontanafredda per gli accertamenti del caso. Da quanto si apprende l’uomo soffriva di problemi cardiaci.

 

Sul luogo del ritrovamento è giunto anche il figlio Luca, stravolto dopo aver appreso la notizia. «Era una persona tranquilla - ha raccontato -, era altruista e si stava godendo gli anni della pensione dopo una vita passata a lavorare». Maurizio, da poco divorziato, lascia anche l’altro figlio Marco.

La notizia della morte di Armellin si è portata dietro anche l’incredulità dei clienti del bar Fenix, che lo ricordano come una persona sempre disponibile e pronta ad aiutare gli altri. «L’avevo visto ieri pomeriggio - ha raccontato un avventore del locale -, sono molto scosso».

Gli inquirenti non escludono nessuna pista su quanto accaduto. Sul corpo del sessantenne è stata disposta l’ispezione cadaverica per avere chiarezza sulle effettive cause del decesso.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto