Malore mentre cammina in strada a Lignano: negoziante muore a 52 anni

Mario Fratin gestiva da anni la rivendita di frutta e verdura in via Udine. Originario di Castelfranco Veneto, è stato anche stimato arbitro di calcio. 

Elisa Michellut
Mario Fratin
Mario Fratin

Stava facendo una camminata, in via Lungolaguna Trento, a Lignano, e all’improvviso si è sentito male. Inutili i tentativi di rianimarlo. Mario Fratin, 52 anni, storico commerciante lignanese, che gestiva da tanti anni, assieme alla sorella Nadia, il negozio di ortofrutta in via Udine, è deceduto ieri mattina. I soccorritori, intervenuti tempestivamente, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

È successo attorno alle 12.30. Fratin, residente nella località balneare friulana dal 2000, era originario di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Il cinquantaduenne, nella mattina di venerdì 6 dicembre, era uscito di casa, come faceva spesso, per fare una passeggiata. Mentre stava rientrando per il pranzo si è sentito male. Sono stati alcuni passanti a chiamare i soccorsi. Sul posto, oltre agli operatori sanitari del 118, sono intervenuti anche a carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Latisana assieme ai colleghi della stazione di Lignano. «Mario era molto conosciuto e ben voluto – le parole del consigliere delegato al Turismo, Massimo Brini –. Lascia un vuoto in tutti noi. Aveva sempre una parola gentile. Trattava bene i clienti e i suoi prodotti erano sempre di alta qualità».

Mario Fratin era attivo all’interno della lista Pensieri Liberi in consiglio comunale ed era anche uno stimato arbitro di calcio. «Mario era molto conosciuto a Lignano – il ricordo di Manuel Vignando, capogruppo di Pensieri Liberi –. Nel 2000 si era innamorato della nostra città e aveva deciso di trasferirsi qui da Castelfranco Veneto. Non sopportava chi parlava male di Lignano. Ero molto affezionato a lui, un caro amico. Mancherà tanto a tutti». Fratin, nella sera di venerdì, avrebbe dovuto prendere parte a una cena tra colleghi della ex sezione arbitri di Latisana.

Salvatore Barone, collaboratore del comitato regionale arbitri del Fvg, lo ricorda con particolare affetto. «Ero un suo grande amico, sono molto provato. Come arbitro era nato e cresciuto nella sezione di Castelfranco Veneto nel 2010 e successivamente era passato alla sezione di Latisana. Attualmente faceva parte della sezione Basso Friuli. Mario aveva iniziato ad arbitrare nel 1990 e poi, nel 2015, era diventato osservatore arbitrale. Aveva una grande passione per il calcio a 5, seguiva tutte le partite. Domenica scorsa era in campo per vedere arbitrare un giovane della sua sezione. Era una persona buona, non sapeva essere severo con gli arbitri che andava a visionare. Questa sera doveva essere con noi a una cena, che è stata annullata». Fratin lascia la moglie Sonia, la mamma, la sorella Nadia, con la quale gestiva il negozio, e il fratello Giovanni. La data del funerale non è stata ancora fissata.

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