Malore nella stalla, ristoratore muore a 51 anni

Alessandro Cantarutti era il titolare del noto omonimo agriturismo a Gagliano. Lascia la moglie e due figlie

CIVIDALE. Si è spezzata a 51 anni appena la vita di Alessandro Cantarutti, titolare dell'omonimo agriturismo di Gagliano di Cividale, realtà radicata e altamente frequentata.

Conseguente la notorietà dell'uomo, conosciutissimo sul territorio ma anche ben oltre i confini del Comune, proprio in ragione del suo ruolo di imprenditore.

Fatale un malore, che ha colpito Cantarutti nella serata di lunedì: a trovarlo, riverso sul pavimento della struttura che ospita i suini dell'azienda, è stata la moglie, intorno alle 23.30.

Immediato l'allarme, purtroppo vano: quando, a pochi minuti di distanza dalla chiamata, il personale medico è sopraggiunto sul posto, per l'uomo non c'era ormai più nulla da fare.

La notizia della disgrazia si è sparsa rapidamente, sollevando un'onda di sconcerto e commozione.

Amplissimo il cordoglio, proporzionale alla fitta rete di conoscenze del titolare dell'esercizio, che come accennato richiama clienti da varie parti del Friuli Venezia Giulia, non solo dal circondario.

Alessandro Cantarutti, gran lavoratore, persona affabile, socievole e dalla grande disponibilità, lascia la consorte e due figlie - tutte e tre impegnate nell'agriturismo -, la madre e un fratello.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto