Malori e blackout: caldo quasi al livello del record del 2003

Chiamate al 118, case al buio a San Giovanni del Tempio. Mancamenti nelle chiese, superati i 33 gradi in città

PORDENONE. Le chiamate al 118 si sono intensificate, soprattutto da parte di persone anziane e da quanti hanno problemi cardiorespiratori. Il lato negativo dell’estate è questo. Le temperature record di questi giorni – ieri si sono superati i 33 gradi in città (con un’umidità del 33 per cento) – hanno aumentato i soccorsi sanitari, per fortuna senza gravi conseguenze.

Il numero delle emergenze di Pordenone è stato in parte aiutato, se così si può dire, dal fatto che molte persone si siano trasferite al mare nel fine settimana e questo ha fatto sì che i soccorsi siano ricaduti su Udine. Non a caso il 118 dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, nell’arco di 24 ore ha registrato all’incirca 500 chiamate.

Nel caso di Pordenone queste si sono fermate sull’arco di alcune decine nel fine settimana. Fatta eccezione per i malati cronici, le altre si sono risolte quasi sempre con codici bassi. Ieri qualche richiesta di intervento è arrivata anche dai luoghi di culto.

Poco dopo le 10 un’ambulanza è arrivata al duomo di Sacile per assistere una persona che si era sentita male, ma è stato sufficiente accompagnarla al pronto soccorso.

Proprio a Sacile si è verificato un black out a partire dalle 20.30 che ha interessato diverse vie nella zona sud del quartiere di San Giovanni del Tempio in seguito a un guasto su una linea da 20 mila volt. I tecnici Enel sono intervenuti, su richiesta dei residenti, mettendosi al lavoro per localizzare il punto esatto del guasto, cominciando poi la riparazione da uno degli incroci di viale San Giovanni del Tempio (Ss 13).

Tante chiamate al 115 per nidi di api e vespe. La procedura vuole che – fatto salvo i nidi in posti difficili da raggiungere o pericolosi per l’incolumità pubblica – al cittadino sia fornito il contatto dell’apicoltore più vicino.

E le temperature non sono destinate a calare nei prossimi giorni. Oggi le massime potrebbero raggiungere, in pianura, i 34 gradi. La colonnina scende nelle località montante e pedemontane anche se non sempre l’umidità migliora. A Piancavallo ieri si sono raggiunti i 21,8 gradi, ma l’umidità era del 66 per cento, il doppio che in città.

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