Malori in chiesa e invasione di sciami d’api

Pordenone, multato dalla polizia municipale il conducente di un’auto “dimenticata” accesa per quattro ore

PORDENONE. Api, malori in chiesa, proteste. Torna in città il mix dell’estate in una giornata, quella di ieri, caratterizzata da molte uscite al mare e in montagna. Per chi è rimasto, non sono mancate le disavventure.

Il 118 è intervenuto, ieri mattina, nella chiesa di Casarsa, dove un anziano si è sentito male. Portato all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, è stato dimesso nel pomeriggio. Il primo caldo e l’età le cause dello svenimento.

Super lavoro per i vigili del fuoco di Pordenone e dei distaccamenti di Maniago, Spilimbergo e San Vito al Tagliamento. Molte le chiamate, unico il tema: gli sciami d’api. Per il terzo giorno consecutivo gli operosi insetti hanno dato il loro “contributo” agli apicoltori, di non facile reperibilità, peraltro, vista la giornata festiva. Gli sciami sono stati segnalati, spesso da cittadini allarmati, un po’ dappertutto: dai parchi ai sottotetti delle case, fino alle chiese. L’ultimo intervento, in ordine di tempo, ieri sera in via Mazzini, in città.

Infine una notizia curiosa. Alcuni cittadini residenti in zona casa dello studente avevano segnalato alla polizia municipale un’auto accesa da diverse ore. Gli agenti hanno cercato invano il proprietario, assente da casa. Nessuno, nel frattempo, si presentava a reclamare il mezzo, spento dalla polizia municipale.

Giallo risolto dopo un giorno: il proprietario aveva portato l’auto dal meccanico. Una volta provata, entrambi si erano dimenticati di spegnerla e lei, è rimasta a sbuffare per quattro ore. Multato il proprietario 41 euro. Se n’è risparmiati oltre 200, quelli previsti dal codice della strada per chi la lascia accesa senza motivo, per beneficiare del condizionatore.

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