Maltempo, forti temporali fino a domenica: in arrivo un altro peggioramento

Volontari al lavoro a Muggia per arginare i possibili disagi, a Udine e Pordenone la grandine imbianca le strade. Torrente Rosandra sorvegliato speciale. Allerta meteo in serata per acqua alta sulla fascia costiera

Volontari al lavoro a Muggia
Volontari al lavoro a Muggia

Colpo di coda dell’inverno sul Friuli Venezia Giulia che non vuol lasciare spazio alle temperature più miti della primavera. Un marcato fronte atlantico, arrivato nella tarda serata di giovedì, 13 marzo, interesserà la regione fino al primo pomeriggio di venerdì. Sabato giungerà un altro fronte. Previsti temporali sparsi su tutto il territorio con rovesci nevosi ad alta quota e correnti umidi e instabili sulla costa.

La Protezione civile regionale ha anche diramato un’allerta meteo dalle 20 alle 24 di oggi, 14 marzo, per acqua alta sulla zona costiera in corrispondenza con il picco dell’alta marea.

Le previsioni per il fine settimana

Per la giornata di venerdì 14, i previsori dell’Osmer prevedono piogge estese ed intense, forse localmente anche molto intense sulle Prealpi Giulie. In montagna nevicate abbondanti in quota, inizialmente possibili fino a 1000-1300 m, temporaneamente al mattino fino a fondovalle sul Tarvisiano, poi in giornata a 1200-1500 m circa. Possibili temporali. Sulla costa al mattino soffierà vento da sud sostenuto che poi girerà a Libeccio. Possibili alte maree anche piuttosto sostenute. Nel pomeriggio miglioramento ma dalla notte ricomincerà a piovere. 

Cielo coperto per sabato 15 marzo. Nella notte e al mattino precipitazioni estese da abbondanti ad intense. In montagna nevicate abbondanti in quota, fino a 900-1200 metri sulle Alpi, 1200-1500 sulle Prealpi, temporaneamente fino a fondovalle sul Tarvisiano. Sulla costa soffierà vento moderato da nordest. Nel pomeriggio temporaneo miglioramento ma dalla sera ricominceranno le precipitazioni.

Qualche miglioramento da domenica 15. Di notte e al mattino piogge moderate o locamente abbondanti su pianura e costa, deboli e sparse in montagna. In giornata nuvoloso con maggiori schiarite sulla costa ma sarà possibile ancora qualche pioggia sparsa in genere debole.

Volontari al lavoro a Muggia 

Temporali decisamente abbondanti e violenti sulla costa. Grazie ai volontari del gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile di Muggia e grazie agli operai del comune di Muggia, questa mattina sono stati arginati possibili disagi creati dal maltempo. La situazione al momento è migliorata, ma il monitoraggio continuerà nel pomeriggio, quando si prevede un peggioramento del quadro meteo. Dalle 18 circa saranno anche installate le paratie sul Mandracchio dove si prevede un picco di acqua alta in sera.

Torrente Rosandra sorvegliato speciale

C’è stato nuovamente un forte rischio esondazioni, nell’area che va da San Dorligo della Valle a Muggia. L’intensa pioggia caduta nella notte e il maltempo della mattinata hanno fatto alzare fino alla soglia di guardia il livello delle acque dei torrenti che attraversano quel territorio.

Sia a Muggia, sia a San Dorligo della Valle sono scattate subito le contromisure. La situazione si è presentata complessa fin dal mattino anche nel territorio comunale di San Dorligo della Valle. In particolare, a destare preoccupazioni è stato il torrente Rosandra. La forza delle acque in discesa verso valle è aumentata nel corso della mattinata, mettendo in allarme l’amministrazione comunale.

 

Maltempo e rischio esondazioni: torrente Rosandra sotto sorveglianza

«Abbiamo tenuto sotto controllo l’evolversi della situazione – ha spiegato il vice sindaco, Marko Savron, titolare, fra le altre, delle deleghe alla Pianificazione territoriale e ai Lavori pubblici – controllando di ora in ora il livello delle acque del Rosandra e degli altri corsi che attraversano il nostro Comune. Fortunatamente – ha aggiunto – non sono mai state superate le soglie limite, perciò non abbiamo dovuto far scattare l’allarme, come avvenuto lo scorso autunno. Ciò non toglie – ha concluso Savron – che in prospettiva dovremo evidenziare, alle competenti autorità, come già fatto più volte in passato, il rischio che comporta la mancata manutenzione delle sponde».

 

Grandine come neve in Friuli

Nel pomeriggio di ieri, 13 marzo, un velo di bianco ha ricoperto alcune zone di Udine e, prima ancora, di Pordenone. Una forte perturbazione nel tardo pomeriggio è passata sul Friuli arrivando dal Veneto, scaricando al suolo chicchi di grandine di piccole dimensioni.

Ondata di maltempo in regione, grandinata imbianca il Friuli
La coltre bianca lasciata dalla grandinata a Udine, qui in zona Chiavris

La grande quantità, in ogni caso, ha dato un colpo d’occhio “invernale” lungo diverse arterie, fortunatamente senza provocare danni. Alcune assicurazioni, peraltro, avevano avvisato i propri clienti già qualche minuto prima della perturbazione per un possibile rischio grandinata.

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