Maltempo, avviata la conta dei danni: pronto il decreto del Governo

Nuovo sorvolo della Protezione civile per verificare la situazione nella Bassa. Fedriga: «Con lo stato di emergenza daremo risposta alle richieste dei privati»

UDINE. «Nei prossimi giorni convocheremo un tavolo operativo per stabilire quali opere dovranno essere realizzate». È quanto dichiarato dal governatore Massimiliano Fedriga al termine dei sopralluoghi effettuati ieri assieme al vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nelle località più colpite dal maltempo dei giorni scorsi, tra cui Grado e Lignano.

Fedriga ha ribadito che «è già stata avanzata la richiesta dello stato di emergenza e dal capo dipartimento della Protezione civile nazionale sono giunte indicazioni che questa sarà accolta. Una volta siglato il decreto del Governo sarà quindi possibile dare risposte ai privati, con contributi che andranno da 5 mila euro per le persone fisiche a 20 mila euro per le aziende». Proprio a tal fine già nei prossimi giorni arriveranno in Friuli Venezia Giulia alcuni funzionari della Protezione civile.

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I DANNI ALLE SPIAGGE

In merito alla situazione delle spiagge e delle strutture costiere gradesi e lignanesi, il governatore ha spiegato che «ultimata la valutazione dei danni vaglieremo l’attuazione di ulteriori interventi al fine di garantire che le nostre località balneari possano esprimere al massimo le proprie potenzialità anche per la prossima stagione estiva».

Fedriga ha auspicato una revisione della normativa ambientale nazionale, evidenziando che «un sistema così stringente come quello attuale non tutela veramente l’ambiente».

SCUOLE ALLAGATE

Intanto, ieri sono emersi problemi in due scuole di Cervignano. Infiltrazioni di acqua a causa delle abbondanti precipitazioni alle elementari di via della Turisella, in un angolo del locale adibito a mensa. Stesso inconveniente all’asilo di via Predicort, dove le grondaie non sono riuscite a fare defluire l’acqua che si è infiltrata tra i muri. «La scuola è stata oggetto di un importante intervento – racconta il sindaco Gianluigi Savino – ora dovremo intervenire con lavori urgenti di lattoneria, poi dovremo pensare a interventi più strutturali».

VOLONTARI ALL’OPERA

Negli ultimi dieci giorni la sala operativa regionale ha gestito 5.130 telefonate d’emergenza e la Protezione civile ha dislocato sul territorio 2.620 volontari per interventi riguardanti alberi caduti, allagamenti di strade e scantinati, il servizio di sorveglianza degli argini e delle maree eccezionali. Riccardi ha sottolineato che «la caduta di 500 millimetri di pioggia in pochi giorni ha creato una situazione critica ma, complessivamente, il sistema gestito dalla Protezione civile ha tenuto».

CONTRIBUTI PER I DANNI

Confidi Friuli ha annunciato iniziative a favore delle aziende per il ripristino dei danni derivanti dal maltempo degli ultimi giorni e al plafond di finanziamenti messo a disposizione dalla Cassa rurale Fvg a imprese e privati per le medesime finalità. «Sono l’ennesima dimostrazione di quanto il sistema regione sia concretamente vicino alle imprese, all’economia e ai cittadini»ha affermato l’assessore regionale Sergio Emidio Bini.

Per quanto riguarda Confidi si tratta di uno sconto sulle commissioni pari al 50 per cento sui finanziamenti che potranno essere coperti dalla garanzia dei Confidi fino all’80 per cento, con un massimo di 100 mila euro. Da Cassa rurale, invece, finanziamenti quadriennali che, per il primo anno, prevedono la sospensione integrale del pagamento delle rate, la gratuità delle spese di istruttoria e l’applicazione di un tasso di interesse agevolato.

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