Manca il personale Salta la guardia medica nel fine settimana

/ OVARO
Val Degano e Val Pesarina senza guardia medica per tre turni da sabato a domenica: solo un cartello nella sede di Ovaro indicava recapito e indirizzo di Tolmezzo. Ad accorgersene sono stati i vari malcapitati che da più paesi ne avevano bisogno e la cui telefonata suonava a vuoto.
I sindaci di Ovaro, Lino Not, Prato Carnico, Erica Gonano, e Forni Avoltri, Sandra Romanin hanno scoperto il disservizio attraverso varie segnalazioni dai loro concittadini. Not ha così inviato una lettera, condivisa dagli altri cinque sindaci della vallata (quindi anche di Sappada, Rigolato e Comeglians), al direttore del Distretto Sanitario, David Turello, chiedendogli un incontro urgente. «Nessuno ci aveva preavvisato – osserva Gonano – della contrazione del servizio; vogliamo capire il motivo di quanto accaduto e come ci si intende organizzare per il futuro perché non si ripeta mai più. Non possiamo lasciare scoperti per interi fine settimana il territorio. A me sabato sono giunte segnalazioni del problema da alcuni residenti».
«A me – incalza Romanin – lamentavano che sabato notte non rispondeva nessuno al telefono a Ovaro e che non c’era neppure un messaggio di inoltro ad altra guardia medica o qualche avviso che potesse indirizzare la persona a chi rivolgersi».
«Lo scorso weekend – spiega Turello– è capitata una situazione rara che è quella di tre turni consecutivi con assenza di copertura del medico (nessuno era disponibile a farli). I medici convenzionati hanno libertà di posizionarsi all’interno dei turni. La convenzione non permette all’azienda sanitaria di decidere dove va un medico. Per una coincidenza non c’erano medici disponibili su tre turni a Ovaro e pertanto è stata attivata la copertura dalla sede di Tolmezzo e a Ovaro è stato posizionato un cartello, come di prassi (questa non è la prima volta che capita nelle varie sedi di guardia medica). Le chiamate erano girate su Tolmezzo, ma per un guasto telefonico il trasferimento di chiamata non c’è stato. Il malfunzionamento è stato risolto domenica sera, tant’è che il medico a Ovaro ha risposto anche alle chiamate da Tolmezzo. Non c’è alcuna premeditazione di non garantire il servizio, quello a Ovaro è garantito. C’è stato un disguido». Turello indica le difficoltà legate ai vincoli imposti dai contratti collettivi nazionali e dalla convenzione. Ma cittadini e sindaci trovano inconcepibile che una sola guardia medica possa dover coprire da Tolmezzo a Sappada. Lodovico Nevio Puntin, ex sindaco di Aquileia e residente a Ovaro sabato ha notato il cartello sulla guardia medica. «Io non avevo bisogno della guardia medica – premette – ma mi ha colpito quel cartello, perché Ovaro serve una vallata importante e questo è un regresso della qualità ed efficienza del servizio sanitario in un momento in cui i soldi per la sanità ci sono. Non possono continuare a dire che il personale non c’è: il sistema sanitario provveda, ora ha più soldi di quelli che aveva in passato, non è accettabile che chi ha bisogno non trovi il servizio, tra l’altro in un periodo in cui c’è turismo». —
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