Maratonina di Udine, due pettorali speciali: Gaia ha quattro mesi e Aderina è del 1937

UDINE. Una gara di tutti e per tutti. Ecco cos’è stata, domenica 23 settembre, la StraUdine. Una competizione amata dai ragazzi, dagli adulti e anche dalle giovani mamme, che non si sono lasciate spaventare dal brutto tempo e si sono lanciate in una camminata ad alta intensità con i propri figli. In tantissime hanno spinto il passeggino (anche sotto la pioggia) e percorso il tragitto di sette chilometri nel centro di Udine.
Per qualcuno è stata la prima volta. «Con me verrà mio figlio Alessandro, di due anni, quindi sarà difficile correre. Porterò il passeggino – ha detto Elisa Pascoletti di Moruzzo poco prima di partire, mentre era intenta a giocare con il piccolo sotto i portici di via Rialto –. Nel nostro gruppetto di amici c’è un’altra mamma che gareggerà con la sua bimba di quattro mesi».
La bambina dei record, la più giovane iscritta alla gara, si chiama Gaia, viene da Moruzzo ed è nata il 12 maggio: ha 4 mesi.
Anche Claudia si è decisa ad affrontare la non competitiva con sua figlia. Tre anni di pura bellezza nascosta in un impermeabile rosso fragola e una copertina rosa. «Io una volta correvo, ora non mi è più possibile farlo – ha raccontato camminando con passo spedito –. Questa mattina, però, mi sono decisa e ho portato anche lei».
Pure il marito di Claudia ha partecipato alla StraUdine. Lui, però, è andato di corsa. E dopo aver percorso tutto il tragitto ha aspettato le sue “donne” in via Gemona, per chiudere il percorso insieme e mettere al collo della bimba la meritatissima medaglia.
Se è difficile non complimentarsi con queste giovani mamme, diventa impossibile non definire eroica Aderina, la meno giovane tra le partecipanti. La signora di Udine è nata nel gennaio 1937 e ha portato a termine il percorso come una vera atleta.
Tra le curiosità da registrare va segnalato poi il gruppo più numeroso, quello della Lega friulana per il cuore – associazione di volontariato che ha l’obiettivo di diffondere fra la popolazione la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari– che si è presentata con oltre quaranta runner.
E se la Maratonina ha saputo accogliere atleti da ben 18 Paesi, anche la StraUdine, nel suo piccolo, ha potuto contare su alcune presenze straniere: la concorrente che veniva da più lontano era di Bilbao. –
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