Marcia e messa con il vescovo a Campeis

PINZANO. Gran finale a Campeis di Pinzano al Tagliamento per la secolare la sagra di San Giuseppe, kermesse organizzata dai volontari dell’associazione Amiis di Cjampees. Domani, giornata clou della...

PINZANO. Gran finale a Campeis di Pinzano al Tagliamento per la secolare la sagra di San Giuseppe, kermesse organizzata dai volontari dell’associazione Amiis di Cjampees. Domani, giornata clou della manifestazione, tutti di corsa sin dal mattino con la tradizionale marcia di San Giuseppe che si articolerà su tre percorsi da 6, 12 e 17 chilometri immersi nella natura. Da mezzogiorno chioschi aperti con specialità enogastronomiche del territorio e per tutto il pomeriggio Bruno Scatton in arte “Nutul - One man band” proporrà musica friulana. Alle 19 si rinnoverà l’appuntamento con la messa in onore del patrono concelebrata dal parroco della Val d’Arzino don Italico José Gerometta e dal vescovo monsignor Giuseppe Pellegrini.

«La chiesetta di Campeis venne costruita dalla famiglia Campeis sotto il titolo di Santa Famiglia nel 1725. Ma in breve il titolo fu mutato in San Giuseppe», ricorda don Gerometta. Il fabbricato era costituito dall’attuale navata, con una piccola abside in cui era inserito un altare ligneo con la pala della Beata Vergine del Rosario. In seguito ai danni arrecati dai bombardamenti del primo e 2 novembre 1917, fu ripristinata con l’aggiunta del coro e della sacrestia e un nuovo altare in muratura. Subì gravi danni dal sisma del 1976. Grazie all’impegno personale e gratuito degli abitanti della borgata, la chiesa fu ristrutturata e riaperta al culto il primo maggio 1981. Grazie a un importante contributo regionale fu completata tra il 2000 e il 2003, con un considerevole apporto delle offerte degli abitanti di Campeis.(g.z.)

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