Maroni: «La specialità Fvg modello da esportare»
PORDENONE. Arriva tre ore dopo, non si ferma a rispondere alle domande, si limita a dire «Viva il Friuli». Scuro in volto, Roberto Maroni sale sul palco del tendone (pagato dal candidato sindaco leghista di Fiume Veneto Guerrino Bozzetto che ha sborsato 10 mila euro) e parla di specialità. «Voglio che la specialità di questa regione diventi modello anche per le regioni ordinarie, e questo non vuol dire cancellare la specialità ma prendere ciò che c’è di buono ed estenderlo a tutti».
E ancora: «Paghiamo tutti troppe tasse, dobbiamo tenere il 75 per cento delle tasse nel territorio e darli alle aziende». Poi il leader leghista nel suo intervento attacca il ministro Elsa Fornero, il premier Mario Monti e il fiscal compact. E aggiunge: «Dobbiamo tagliare i fondi alle regioni che sprecano. In materia di sanità serve il federalismo fiscale».
Stop alle ruggini nel Carroccio, bisogna guardare al futuro per costruire un nuovo percorso per il Nord. Il tour elettorale in vista delle elezioni regionali vede la presenza di molti big leghisti in questo fine settimana. Ieri nel Pordenonese hanno partecipato ad iniziative elettorali oltre al segretario del Carroccio Roberto Maroni, trattenuto in Lombardia dopo l’uscita della notizia che ha messo in fibrillazione i leghisti, e cioè che il fondatore Umberto Bossi starebbe fondando un nuovo partito.
«Beghe e ruggini personali: la Lega Nord va avanti», così Flavio Tosi, pure ospite in regione, ha dribblato sulle voci “scissioniste” scuotendo le spalle. «Da 22 anni in Lega – dice – ho visto altre tensioni, ma la smentita c’è stata: parliamo del buon governo e di federalismo, non di beghe interne».
«Saranno una decina – ha proseguito ancora Tosi –, quelli che Maroni ha chiamato “pirla” a Pontida: non vogliono il cambiamento in Lega». «Dopo la smentita di Bossi – ha proseguito il sindaco di verona – siamo sereni, tranquilli e il vertice e guida della Lega è il segretario federale. Quella su Bossi è stata una non-notizia: il “senatur” non ha disegni diversi: la Lega l’ha fondata». E ha aggiunto: «Le voci di scissioni non sono mai positive». E non è mancato un riferimento alle prossime elezioni regionali in Friuli venezia Giulia.
«Grillini in Fvg al voto? Un discorso è la protesta contro la politica tradizionalista, però quando si vota bisogna farlo per qualcosa e non si vota contro qualcuno», ha aggiunto ancora il sindaco leghista. Oggi Maroni sarà alle 10.30 a Gorizia all’Hotel Entourage e alle 15 all’Albergo Roma a Tolmezzo.
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