Martina tra le migliori parrucchiere d'Italia, “conquista” L’Oréal

UDINE. Martina dice che «arte per amore dell’arte» è la frase che la rappresenta meglio. Curioso, se si pensa che lei è una parrucchiera. «Ma al giorno d’oggi questa professione è molto di più, o almeno io la intendo in modo molto più complesso».
Lei, Martina Corrubolo, è un’udinese di 28 anni, fra le migliori italiane al concorso United Pro Future di L’Oréal. Parla e si comporta come una donna che porta nell’anima e sulle spalle molta più esperienza di quella che dimostra.
Il perchè si sintetizza nella sua sicurezza, qualità ormai così rara da decifrare nei giovani d’oggi. Qualità che l’ha portata a raggiungere risultati ambiziosi e ambiti da chiunque si trovi a percorrere la sua stessa strada professionale.
Era il 2015 quando Martina, cresciuta ammirando la mamma Alberta maneggiare con amore i capelli delle clienti, decide di partecipare al celebre concorso di L’Oréal. Sono oltre mille i giovani che inviano le foto delle loro acconciature da tutta Italia, ma solo 300 sono selezionati per esibirsi dal vivo al Cosmoprof di Bologna 2016, una delle fiere dedicate alla cosmesi e all’hairstyling più rilevanti d’Europa.
Martina è tra questi e, come di consueto, porta con sè la sorella Valentina, finalista per miss Italia e modella preferita della giovane parrucchiera. «Siamo stati affiancati da stylist, truccatori, ambasciatori L’Oréal e fotografi professionisti che hanno fatto un servizio per Estetica, la celebre rivista professionale di hairstyling. Avevamo 40 minuti per creare un’acconciatura che convincesse i giudici e che attirasse l’attenzione dei passanti, è stato intenso ed emozionante».
Cosmoprof ed Estetica sono due nomi del gotha dei parrucchieri e, qualche mese dopo aver partecipato alla fiera, per Martina scoprire di essere stata scelta tra i 25 vincitori è stata un’emozione unica. La sua storia, infatti, è condita di moltissima passione, ma di altrettanta responsabilità. Sua mamma Alberta ha lavorato per i più rinomati parrucchieri di Udine, prima di aprire una sua attività a Fagagna.
E quando Martina ha deciso di seguire le sue orme, la risposta è stata «prima studi, e poi vedremo». E così Martina ha fatto. Prima è arrivato il diploma di corrispondente in lingue estere allo Zanon, poi un anno di giurisprudenza a Padova, città che però non ha fatto altro che richiamarla verso i saloni di bellezza. «Giravo per le vie e mi fermavo davanti alle vetrine delle parrucchiere.
Il desiderio di essere lì a lavorare era troppo forte. Ancora una volta è stata mia mamma a consigliarmi la cosa giusta, dicendomi di fare gavetta nelle stagioni estive... così ho cominciato anch’io».
L’esperienza e la passione hanno fatto il resto, portandola nel 2016 a vincere i premi allo United Pro Future della L’Oréal: cinque stage, in altrettanti saloni di fama internazionale sparsi lungo tutto lo stivale, che normalmente costerebbero qualche migliaia di euro. Aldo Coppola, Class, Joyàcademy, ContestaRockHair, Centro Degradé Conseil, Toni&Guy Italia.
«Abbiamo imparato i segreti direttamente da Monica Coppola e da Salvo Filetti e proprio da loro ho ricevuto delle proposte per andare a lavorare nei loro saloni». Martina però ha rifiutato. «Qui da Bobo Parrucchieri in via Baldissera ho un posto di lavoro che mi gratifica».
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