Mascherine ai clienti, niente riviste e saloni aperti fino alle 22: ecco come cambierà il lavoro dei parrucchieri e barbieri

UDINE. Ecco le regole per consentire a parrucchieri ed estetiste di lavorare in sicurezza. Confartigianato assieme ai tecnici dell’Azienda sanitaria sta predispondendo un protocollo per garantire alle clienti di non correre rischi e ai lavoratori impegnati nei saloni di riprendere l’attività in sicurezza.
L’associazione di categoria ci ha anticipato alcuni degli accorgimenti che sottoporrà all’attenzione della Regione per ottenere eventuali deroghe o concessioni in previsione di una riapertura scaglionata delle attività sulla base dei livelli di rischio: basso, medio e alto. Confartigiano ha aperto il tavolo di lavoro per non arrivare impreparata al confronto anche se la Regione può applicare solo ulteriori restrizioni rispetto alla norma che scriverà il Governo.
- Parrucchieri dovranno indossare i guanti e le mascherine chirurgiche
- L’uso della mascherina sarà richiesto anche alla clientela
- Quando prenotano gli appuntamenti i clienti dovranno segnalare se hanno sintomi simili a quelli influenzali
- All’ingresso i clienti troveranno gel igienizzanti e dovranno lavarsi le mani
- Le riviste non saranno più a disposizione per evitare l’eventuale trasmissione del virus
- Le postazioni dovranno essere distanziate di oltre un metro
- Possibile il prolungamento degli orari: Confartigianato chiederà ai Comuni una deroga dalle 8 alle 22
- Ogni sera tutti gli spazi e le superfici dovranno essere sanificate
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