Matrimoni civili Tra le sedi spunta Villa Cattaneo

LA TENDENZA
La richiesta è di quelle inusuali, ma non rare: agli uffici comunali è giunta la domanda da parte di una coppia di poter organizzare la propria festa post-matirmonio negli spazi di Villa Cattaneo. «Sono già state organizzate feste nella villa – ha ricordato l’assessore alla cultura Pietro Tropeano –, per esempio con la Camera di commercio o “Sei di Pordenone se”». Una festa di matrimonio, per la verità, non è così frequente, ma la richiesta ha aperto più di qualche riflessione sulle opportunità offerta da villa Cattaneo. «La location è affascinante, è un patrimonio per la nostra città – ha sottolineato Tropeano – e quindi non è da escludere che un domani possa essere aperta e disponibile non soltanto per la festa, ma anche per la celebrazione di matrimoni».
Ma con paletti ben precisi, perché villa Cattaneo è sede di aziende start up che lavorano nel prestigioso edificio e queste realtà produttive rimangono prioritarie. Se poi le richieste di feste o futuri matrimoni dovessero arrivare, questi dovranno essere celebrati e organizzati quando le start up non lavorano, quindi di sabato o domenica. Non si tratta, dunque, di una cosa impossibile considerato che i matrimoni, per la stragrande maggioranza, si celebrano proprio nei fine settimana.
Attualmente, le sedi comunali dove è consentito celebrare matrimoni sono la sala rossa del municipio, la loggia municipale (tra le più gettonate), la saletta nell’ex cartiera San Valentino all’interno dell’omonimo parco, la bastia del castello di Torre e il chiostro del convento di San Francesco.–
L.V.
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