Mattone in ripresa, l’usato perde appeal

PORDENONE. Dopo anni di crisi, il mercato immobiliare dà segni di ripresa. Se n'è parlato a Unindustria, dove la Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) ha presentato il Borsino immobiliare 2016.
A Pordenone il 2015 è stato un anno positivo, dopo il crollo del 2014. Si è registrato un aumento delle compravendite del 5,5%, e le previsioni per il 2016 sono ancora più rosee, con un'ipotesi di crescita del 6 o 7 per cento.
Nel 2015 in provincia di Pordenone ci sono state 2.217 compravendite, di cui 448 nel solo capoluogo (1976 nel 2014, di cui 409 a Pordenone).
Timidi segnali positivi, pur trattandosi di valori pari alla metà rispetto agli anni 2000. In Fvg le compravendite sono state 10.736. Gli immobili venduti sono stati quindi «l'1,49% rispetto al patrimonio esistente, un rapporto positivo rispetto al quadro nazionale» ha commentato Giuseppe Rovedo della direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate.
All’aumento del numero di compravendite non corrisponde un aumento dei prezzi che, anzi, in alcuni settori continuano a calare, specie nell’usato. Rimangono pressoché stabili i prezzi degli edifici nuovi; crescono anche le compravendite di immobili di fascia alta, anche se la parte del leone la fanno le case con prezzo inferiore a 150 mila euro.
Il punto debole a Pordenone sono gli immobili usati, in particolare quelli costruiti dalla fine degli anni ’60 e negli anni ’70, che hanno poco appeal. A partire dall’estetica dei palazzi per arrivare alla bassa efficienza energetica, che spesso si traduce in spese di condominio molto alte.
Marco Muffarotto, presidente della sezione di Pordenone della Fiaip, ha specificato che questi immobili «andrebbero valorizzati ristrutturandoli. Speriamo i nuovi strumenti messi a disposizione da Stato e Regione portino buoni frutti».
Anche le linee guida del nuovo piano regolatore vanno in questa direzione, con una Pordenone dove gli immobili sfitti abbondano, e la ristrutturazione è la ricetta forse obbligata per il futuro.
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