Maturità: solo il 3,6% non ammesso con record al Ceconi

Udine, al professionale i ragazzi costretti a ripetere sono il 15,8%. L’anno scorso il tasso di severità era stato un po’ superiore

UDINE. Tutti (o quasi) ammessi alla maturità. Nelle dodici scuole statali di Udine sono 2147 gli studenti arrivati all’ultimo anno delle superiori. Di questi il 96,4% da mercoledì sarà alle prese con l’esame di Stato. Sono dunque 78 i ragazzi che non hanno superato lo scrutinio di giugno, pari al 3,6% del totale. Dato che segna il calo delle débâcles rispetto al 2012 quando i maturandi erano 2026 e 87 i giovani costretti a ripetere l’anno, ovvero il 4,2%.

Dalle 12 di oggi tutti i quadri sono pubblici. L’ultimo istituto a completare gli scrutini è l’Isis Malignani. In viale Leonardo da Vinci i 306 ragazzi arrivati al quinto anno conosceranno così soltanto oggi il loro immediato futuro. Sono 8 i giovani costretti a ripetere l’anno, pari al 2,6%. Una percentuale relativamente bassa se considerata nell’andamento generale.

La scuola più severa del 2013 è il professionale Ceconi, seguita dall’Isis Stringher e dal tecnico per geometri Marinoni. In via Manzoni i ragazzi presentatisi agli scrutini di quinta sono 164, di cui 26, uniformemente ripartiti fra le sezioni, sono costretti a ripetere l’ultimo anno. Esattamente il 15,8%. Al professionale di viale monsignor Nogara, invece, sono 226 gli studenti che puntano alla maturità. Il rigido regolamento, costruito intorno ai crediti formativi, ha lasciato fuori dall’esame 18 ragazzi (7,9%) colpendo duramente la storica classe composta da studenti cinesi, la 5 sezione “B” a indirizzo turistico. Lì fra i 10 giovani venuti dall’estremo Oriente, 4 rifaranno l’anno.

Il terzo gradino fra le scuole più severe spetta al Marinoni: dei 94 aspiranti geometri, 5 non potranno sostenere la maturità (5,3%). In un caso la bocciatura è causata dalle troppe assenze. Quattro scuole hanno mancato d’un soffio il 100%. Perché il liceo classico Stellini (123 maturandi), lo scientifico Marinelli (347), i commerciali Zanon (155) e Deganutti (107) non hanno ammesso alle prove di maturità soltanto uno studente ciascuno, restando sotto la soglia dell’1%.

Il liceo scientifico Copernico, invece, sfiora il 3% degli insuccessi. Sono 186 gli studenti ammessi agli scrutini. Di questi, 5 dovranno ripetere l’anno. Percentuale di poco superiore al Percoto, che ha respinto 7 ragazzi su 208 (3,3%). L’Educandato Uccellis ha una natura duale perché da un lato c’è il liceo sociale (24 gli studenti che hanno superato indenni gli scrutini e 2 bocciature, pari al 7,9%), dall’altro il classico europeo. Proprio dalla scuola multilingue viene l’unico percorso netto della città. Ma la somma dei due curricula fa segnare un indice di bocciatura del 2,5%. Infine c’è l’istituto d’arte Sello: dei 154 ragazzi che puntano al diploma, 3 devono rassegnarsi a ripetere l’anno, l’1,9%.

 

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