Maturità, una stretta sulle lodi FOTO 1 - FOTO 2

Rare le eccellenze, ma votazioni comunque alte e pochi bocciati
Una studentessa durante la prova dell'esame di maturità al liceo ginnasio Andrea Doria, 19 giugno 2013 a Genova..ANSA/LUCA ZENNARO
Una studentessa durante la prova dell'esame di maturità al liceo ginnasio Andrea Doria, 19 giugno 2013 a Genova..ANSA/LUCA ZENNARO

UDINE. Stretta sulle lodi per i diplomati udinesi. Quando all’appello mancano soltanto poche commissioni del liceo scientifico Marinelli (tutti i quadri dovrebbero essere esposti fra martedì e mercoledì), la tendenza della maturità 2013 è piuttosto chiara: pochi ragazzi dovranno ripetere l’anno, per tutti gli altri voti piuttosto alti, ma con scarse eccellenze.

D’altro canto, ormai ottenere la lode è un’impresa da titani. Occorre, infatti, raggiungere il massimo punteggio in tutte le prove degli esami di stato (75 punti in totale) e il massimo credito scolastico: 25 punti, senza fruire del bonus di 5 punti a disposizione della commissione.

Ma non solo: tutte le deliberazioni per l'assegnazione dei voti massimi nelle tre prove scritte e nel colloquio della maturità dovranno essere prese all'unanimità dai docenti della commissione. Stesso discorso per l'attribuzione del massimo credito nell'ultimo triennio da parte del consiglio di classe. E, come se non bastasse, i futuri cervelloni dovranno anche mostrare una pagella con la media del nove, senza andare al di sotto di otto decimi in tutte le discipline.

Da ieri per la gran parte del popolo di neodiplomati udinesi sono iniziate le vacanze. E dopo lo spauracchio dei test di ammissione alle facoltà a numero chiuso a luglio, ora la nuova dead line è a settembre: il 3 per Architettura, il 4 per i corsi di laurea delle professioni sanitarie, il 9 settembre per Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria, infine il 10 per Veterinaria.

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