Mauro Del Savio alla guida di Finest

PORDENONE. Un manager Electrolux verso la presidenza di Finest. È Mauro Del Savio, che dal 2013 è responsabile del “business dei prodotti ad incasso” della multinazionale che ha il suo cuore a Pordenone, il nome che la Regione ha indicato a Friulia per la successione di Finest. Del Savio, che dovrà essere nominato dall’assemblea dei soci in programma il 28 ottobre, riceverà il testimone da Renato Pujatti anche lui espressione del mondo industriale pordenonese (in quanto vicepresidente di Unindustria oltre che imprenditore).
E le nomine che sono state ratificate martedì dal consiglio di amministrazione di Friulia – in formato ridotto rispetto al passato per effetto delle normative nazionali introdotte dal governo Monti sulle nomine – vedono un pordenonese anche alla guida del collegio sindacale. Si tratta di Marco Tullio Petrangelo, attualmente anche amministratore delegato di HydroGea spa e presidente di Snua srl, nonché uomo di fiducia dell’assessore Sergio Bolzonello che prende il posto di un’altra pordenonese, la commercialista Anna Grava.
Gli altri due rappresentanti del cda indicati dalla Regione sono Gian Carlo Damir Murkovic, già candidato per i Cittadini per Serracchiani a Trieste, consulente del settore energetico, presidente nazionale delle Camere di commercio per l’Europa centro-orientale (Accoa), vicepresidente dell’Istituto Italo-Croato di Roma; Alessandra Sangoi componente della giunta camerale della Camera di commercio di Udine, è vicepresidente di Safin spa (gruppo Sangoi), nonché presidente e vicepresidente delle partecipate Sideco srl e Sangoi spa. Per quel che riguarda i soci privati di Friulia, invece, hanno confermato Enzo Nicoli. Sindaco effettivo sarà Paola Vuch supplenti saranno Claudio Kovatsch e Fausto Salvador. Per completare il consiglio mancano i nomi indicati dalla Regione Veneto, da Simest e dalla Provincia di Trento.
«Le candidature proposte – ha precisato l’assessore alle partecipate, Francecso Peroni – sono state scelte per i requisiti professionali e per la competenza in questo campo specifico. Abbiamo fiducia che le personalità indicate possano avere la capacità di ispirare l'indirizzo strategico e la gestione operativa più efficace per la partecipata».
Finest per la Regione significa «sostegno alla creazione di alleanze e filiere di aziende, così come l’espansione delle vendite all’Est», internazionalizzazione «non delocalizzazione». Obiettivi che dovranno scontrarsi con le difficoltà di bilancio e soprattutto uno statuto che non consente all’operatività della società di esplorare nuovi e più giovani mercati.
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