Maxi asilo nido per l’ospedale aperto anche di notte

Udine, realizzato per oltre 6 mila dipendenti, costa 1,5 milioni. Avrà 60 posti, è previsto l’orario flessibile per i turnisti
Udine 11 luglio 2013 asilo via colugna Copyright Petrussi Foto Press/Turco
Udine 11 luglio 2013 asilo via colugna Copyright Petrussi Foto Press/Turco

UDINE. Orari flessibili a prova di turnista, servizio garantito per tutto l’anno e, almeno stando all’idea iniziale, assistenza anche notturna ai bambini, su richiesta. Quello che si annuncia come uno degli asili nido più grandi e meglio organizzati della regione aprirà i battenti nel 2014 al Santa Maria della Misericordia di Udine.

L’edificio è stato costruito al posto dell’ex Centro di prevenzione antitubercolare, su un terreno dell’Azienda per i servizi sanitari del Medio Friuli che ha contribuito con 200 mila euro a finanziare l’opera.

Il costo complessivo supera il milione e mezzo di euro.

I lavori, affidati a un’associazione temporanea d’impresa composta dalla ditta Rossi & C Snc di Spilimbergo (in veste di capogruppo), e della Calor srl di Pasian di Prato sono quasi ultimati al civico 48 di via Colugna.

«Abbiamo ormai realizzato il fabbricato - commenta il direttore generale Mauro Delendi – ora mancano le finiture e l’attrezzaggio, quindi prepareremo il bando per affidare la gestione dell’asilo nido a personale specializzato».

A usufruire della struttura, che potrà ospitare fino a una sessantina di bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni, saranno i figli dei dipendenti dell’Azienda ospedaliero universitaria (che sono più di 3.800) e quelli dell’Azienda per i servizi sanitari 4 (quasi 2.300). Inutile dire che la presenza femminile, sia nel settore infermieristico che in quello medico, in ambedue le strutture è alta e supera abbondantemente il 60 per cento.

L’edificio è stato ideato dalla “Veneta progetti” di San Vendemmiano che ha redatto il progetto esecutivo e ha diretto i lavori e alla quale recentemente è stato affidato anche il compito di predisporre le procedure per i controlli di prevenzione incendi e per i collaudi.

Ispirato ai moderni criteri della bioedilizia, è un edificio che si estende su un unico piano per circa 500 metri quadrati, sposa le più moderne soluzioni in fatto di antisismica, di isolamento termico e acustico con copertura a verde sul tetto e suddivisione degli spazi per sezione (dai 3 ai 12 mesi, dai 12 ai 24 mesi e dai 24 ai 36 mesi). Realizzato all’interno del perimetro aziendale, sorge su un’area baricentrica rispetto ai flussi del personale che, a partire da settembre, comincerà a spostarsi verso il nuovo ospedale. Stando all’idea di massima, dovrebbero essere previsti due turni su un’ampia fascia oraria, dalle 6.30 alle 14.30 e dalle 13.30 alle 21.45 con un orario diversificato per il personale amministrativo.

Dunque una grande flessibilità oraria, ma l’idea innovativa che ha ispirato il progetto era quella di venire incontro anche a chi ha esigenza del servizio nelle fasce notturne, qualora ne faccia richiesta. Termini e modalità del servizio saranno comunque definiti da un regolamento, comprensivo anche dei criteri di accesso alle graduatorie per l’assegnazione dei posti a disposizione sia al personale ospedaliero universitario sia a quello dell’azienda sanitaria che ne usufruirà in convenzione.

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