Maxi furto alle cantine Martellozzo

San Quirino, sparite oltre 60 mila bottiglie di vini pregiati per un valore di almeno 100 mila euro. È il primo colpo simile

SAN QUIRINO. Ladri in azione, nella notte tra mercoledì e ieri, all’azienda Piera Martellozzo di via Pordenone a San Quirino, marchio rinomato nel settore della produzione di vini. Il valore di quanto rubato oscilla tra gli 80 e i 100 mila euro. Questa, almeno, la prima stima, ma nella giornata di ieri l’inventario era ancora in corso.

I malviventi hanno rubato non meno di 60 mila bottiglie di vino di alta gamma, nonché la moto del figlio della titolare, e danneggiato durante le manovre di carico della merce diverse scaffalature del magazzino e gli stessi muletti aziendali che avevano “preso in prestito”.

Stando alla prima ricostruzione dei fatti, si è trattato di una vera e propria squadra al lavoro che ha operato indisturbata tra la mezzanotte e le cinque del mattino, giungendo sul posto con tre camion utilizzati per il carico della refurtiva.

Il furto è stato scoperto ieri mattina attorno alle 7 dal primo dipendente arrivato in azienda. Allertati dall’amministratore unico, la stessa Piera Martellozzo, sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Sacile, coadiuvati dai colleghi delle stazioni di Aviano e Fontanafredda. Accertamenti e rilievi sono attualmente in corso.

Determinanti saranno, per il lavoro degli inquirenti, le immagini registrate dall’unico sistema di videosorveglianza rimasto in funzione, ovvero quello del punto vendita dell’azienda, posto a fianco del cancello d’ingresso principale. I ladri hanno infatti forzato e aperto il cancello automatico che conduce a uffici e magazzino, messo fuori uso il sistema di allarme dell’azienda, che per questo motivo non sarebbe entrato in funzione, e una volta scassinate le serrature dei portoni del magazzino hanno fatto man bassa della migliore produzione dell’azienda vinicola.

Ladri intenditori, dato che hanno rubato tre bilici interi di soli vini spumante e vini fermi del Friuli Doc Grave, vini cioè selezionati e che erano destinati al top della clientela, quella del canale di ristorazione italiano e internazionale. Da qui, oltre al danno economico e strutturale, anche il rischio che il furto causi ripercussioni sull’immagine dell’azienda. Solamente per quanto riguarda i vini spumante, i malviventi hanno sottratto addirittura il 90 per cento dello stoccaggio. Un furto studiato a tavolino, dunque, quello subìto la scorsa notte dall’azienda Piera Martellozzo, che opera a San Quirino dal 2001 con 30 dipendenti, commercializza i suoi vini in tutto il mondo, e mai aveva registrato simili episodi.

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