Medici specializzandi, arrivano assunzioni a 32 ore settimanali: ecco come funzionerà
Già dal terzo anno di studi è possibile avere un contratto a tempo determinato. Riccardi: "Le università hanno lavorato assieme per raggiungere questo obiettivo"

UDINE. Assunti a tempo determinato, per 32 ore la settimana, dalle aziende e dagli enti del Sistema sanitario regionale. L’occasione è data ai medici specializzandi, a partire dal terzo anno, grazie allo schema di accordo tra l’amministrazione Fvg e le Università di Udine e Trieste approvato ieri dalla giunta regionale su proposta del vicegovernatore alla Salute, Riccardo Riccardi.
«Il provvedimento recepisce una norma dello Stato che consente agli specializzandi di anticipare già al terzo anno la partecipare alle procedure concorsuali così da mettersi anzitempo al servizio del sistema sulla base delle competenze acquisite», ha commentato ieri Riccardi sottolineando la maturità dei futuri professionisti che sono, a maggior ragione in questa fase di pandemia, ma in generale in una situazione che vede il sistema sanitario sotto stress per via della difficoltà a garantire il turnover dei pensionamenti tra le file dei medici, una risorsa più che mai preziosa. La modifica e l’accelerazione dei percorsi di specializzazione era per altro un preciso obiettivo programmatico della giunta Fedriga.
«Un obiettivo che ci eravamo posti a inizio mandato e che oggi vediamo raggiunto», ha sottolineato ieri l’assessore alla Salute portando l’atto all’esame della giunta. Un documento, quello licenziato ieri, che è il frutto di una importante collaborazione con gli atenei friulano e giuliano i quali, con pragmatismo e responsabilità, hanno lavorato assieme all’amministrazione regionale per la soluzione di un problema, leggi la cronica mancanza di medici, che se non affrontato subito rischia di generare, in tempi relativamente brevi, importanti ricadute sul sistema sanitario Fvg.
L’accordo è stato predisposto sulla base del documento approvato lo scorso 20 febbraio dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, con l’obiettivo di garantire uniformità su tutto il territorio nazionale e prevede, nel dettaglio che le Università di Udine e Trieste riconoscano agli specializzandi le attività formative pratiche svolte nell’Azienda sanitaria dalla quale verranno assunti come parte integrante del ciclo di studi che li condurrà al conseguimento del titolo. Il contratto di lavoro previsto è come detto a tempo determinato, con un orario di 32 ore settimanali di attività totale, sia lavorativa che formativa.
Gli specializzandi assunti dalle aziende sanitarie svolgeranno attività assistenziali coerenti con il livello di competenze e di autonomia raggiunto, in stretta correlazione all’ordinamento didattico in corso, alle attività professionalizzanti e al programma formativo seguito da ognuno.
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