Mediocredito, fatto il cda Convocate Crup e Carigo

Ieri l’assemblea della banca regionale ha nominato i dodici (erano 15) consiglieri di amministrazione. Giovedì l’incontro Regione-Fondazioni per l’aumento di capitale. D’Agostini frena.

Massimo Paniccia (Presidente API) e Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) all'Assemblea generale dell'Associazione piccole e medie industrie di Udine. (Udine 06/12/08)
Massimo Paniccia (Presidente API) e Renzo Tondo (Presidente Friuli Venezia Giulia) all'Assemblea generale dell'Associazione piccole e medie industrie di Udine. (Udine 06/12/08)

UDINE. Mediocredito ha, da ieri, un nuovo consiglio di amministrazione – 12 consiglieri invece di 15 –. Si riunirà la prossima settimana per la nomina del presidente: la conferma di Massimo Paniccia è assodata. I riflettori si spostano ora sull’aumento di capitale da quasi 50 milioni. Un passaggio decisivo che potrebbe decidersi giovedì quando l’assessore alle Finanze, Sandra Savino incontrerà i presidenti delle Fondazioni CrTrieste, Carigo e Crup; la prima già socia della banca regionale con il 41,7%, le altre due chiamate da Friulia a partecipare alla nuova gestione, quella cioè che consentirebbe alla Regione di salire dall’attuale 47,4 ad almeno il 51%.

«E’ in programma un incontro organizzato dall’assessore Savino – spiega il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini – nel quale dovrebbe esserci presentato il piano industriale di Mediocredito. Ci serve un documento ufficiale sul quale poter ragione e valutare le condizioni oggettive del nostro intervento. A oggi non siamo in grado di esprimere alcuna valutazione. Tutte le notizie che abbiamo sono quelle attinte dalla stampa». D’Agostini poi aggiunge: «Fondazione Crup e Carigo hanno appena aderito all’aumento di capitale di Intesa San Paolo, quindi – almeno per quanto riguarda la fondazione che presiedo – siamo già impegnati in modo importante. Un tanto, per fare comprendere che c’è anche questo aspetto da valutare e che nulla è ancora deciso per quanto riguarda Mediocredito. Comunque aspetto di vedere cosa ci dice la Regione».

Lo stesso vale per le altre banche: la Federazione delle Bcc, la Banca di Cividale, la Cassa di Risparmio del Friuli Vg e FriulAdria che, non a caso, si ritrovano mercoledì per fare il punto: «Vorremmo essere informati anche noi».

Tornando a ieri, l’assemblea è durata poco meno di un’ora: il tempo per le parole di circostanza del presidente uscente e per la nomina dei consiglieri per il triennio 2011-2013. L’organismo, come detto, passa da 15 a 12 membri, in attuazione della modifica statutaria deliberata da Mediocredito nel 2009. Dei cinque consiglieri designati dalla Regione sono stati confermati Matteo Brovedani, Diego Frattarolo e Graziano Pizzimenti, mentre i nuovi incaricati sono Sergio Pacor e Giovanni Da Pozzo. Confermati anche i quattro della Fondazione Crt Trieste: Massimo Paniccia, Giovanni Battista Ravidà, Giorgio Tomasetti e Renzo Piccini. Nuovi ingressi per i tre consiglieri designati dalle banche: Carlo Crosara, Giuseppe Graffi Brunoro e Adriano Luci. Per il collegio sindacale sono stati confermati la presidente Micaela Sette, designata dalla Regione, il sindaco effettivo Fulvio Degrassi, designato da Fondazione Crt Trieste e il supplente Alessandro Baucero (Regione). Nuovo ingresso per il sindaco effettivo Ruggero Baggio designato dalle banche e per il sindaco supplente Mario Giamporcaro, designato dalla Fondazione CrTrieste. Esce dal cda il vicepresidente Paolo Alberto Amodio, molto critico (vedi articolo qui sopra) sul nuovo corso.

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