Mega parcheggio, lavori da metà aprile - IL PROGETTO

A Udine, in piazza Primo maggio il cantiere durerà fino alla fine 2014. Tre piani interrati a forma elicoidale. Una rotonda al posto del semaforo

UDINE Tre piani interrati, a spirale e di diverso colore, senza pilastri e con la luce che arriva direttamente dall’esterno. Ecco il nuovo parcheggio interrato di piazza Primo maggio pensato per 383 veicoli più 90 in superficie. Nella struttura si accederà attraverso una rotonda che sostituirà il semaforo di via della Vittoria. Il progetto dell’opera da 11 milioni di euro ha tagliato l’ultimo traguardo: nei giorni scorsi il presidente della Ssm (Sistema sosta e mobilità), Giovanni Paolo Businello, ha firmato il progetto esecutivo e affidato la direzione artistica all’architetto Paolo Petris, lo stesso che tre anni fa aveva firmato il progetto preliminare. Sarà lui a garantire gli intenti del progettista e a dialogare con i cittadini e con coloro che suggeriranno migliorie ambientali. Compresa Italia nostra, l’associazione che da oltre un anno denuncia l’impatto ambientale dell’opera. Il mega cantiere aprirà a metà aprile.

Ieri, nella sede di via Caneva della Ssm, l’impresa Vidoni rappresentante dell’Ati che si è aggiudicata i lavori, i progettisti dello studio Favero e Milan, il vertice di Ssm e l’assessore Gianna Malisani, hanno presentato gli elaborati. «Rispetto al progetto definitivo, l’esecutivo non è cambiato» ha sottolineato Businello assicurando di avere in mano tutte le autorizzazioni necessarie, comprese quelle della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggisti, dichiarandosi però disponibile «ad apportare tutte le modifiche necessarie per ridurre l’impatto ambientale».

Rispetto alle previsioni di due settimane fa quando l’assessore aveva assicurato che i lavori sarebbero partiti a inizio aprile, la data della consegna lavori slitterà di due settimane. «Inizieremo quando ci saranno le condizioni per poterlo fare – ha spiegato il Responsabile unico del procedimenti (Rup), Luigi Fantini – auspichiamo di consegnare il cantiere entro il 15 aprile». La durata è fissata in 550 giorni. In corso d’opera sarà messa a punto, invece, la variante al Piano regolatore comunale per ampliare di circa 150 metri quadrati la superficie della palazzina situata a fianco del liceo artistico Sello e trasferire lì, oltre alla centrale operativa, anche gli uffici della Ssm. «Liberare gli uffici di via Caneva - ha spiegato Businello - comporterebbe economie di gestione».

Ma torniamo al progetto caratterizzato «dalla rampa elicoidale che permette di distribuire al meglio i veicoli nei vari piani dipinti con colori diversi per facilitare agli automobilisti di trovare l’auto, con vani scala ampi e, per ragioni di sicurezza, ascensori vetrati» ha evidenziato Petris senza dimenticare di soffermarsi sugli stalli rosa e sulle aree per la ricarica elettrica.

«Al centro del parcheggio sono previsti i pozzi di luce naturale» ha aggiunto il direttore artistico andando indietro nel tempo, fino al 1909, anno in cui si è iniziato a parlare di un parcheggio in piazza Primo maggio. L’accesso alla struttura è garantito da due rampe distinte, una per entrare e l’altra per uscire. Chi arriva, indifferentemente, da nord e da sud dovrà percorrere la rotonda per entrare nell’area parcheggio dove gli abbonati avranno una corsia preferenziale. La struttura interrata sarà prefabbricata e si articolerà su 13 metri di profondità.

Sei le fasi del cantiere: «Le prime due - ha chiarito l’ingegner Maurizio Peresson dell’impresa Vidoni - prevedono lo spostamento dei sottoservizi, la chiusura al traffico per 4 mesi di viale della Vittoria e la realizzazione della rotonda». Sarà creata anche una rampa per consentire ai mezzi di scendere e salire nello scavo da viale della Vittoria. Prevista la viabilità alternativa: da piazzale Osoppo gli automobilisti seguiranno via Diaz e da piazzale Del Din imboccheranno le vie Sant’Agostino e Pracchiuso per arrivare poi alla nuova rotonda».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto