Mega-roccoli e palco rimangono in piazza
SACILE. Sagra dei osei 2013: scoppia il caso nel caso. Nonostante la decisione di abbandonare piazza del Popolo per lasciare spazio agli animalisti, infatti, la Pro Sacile ha montato l’avveniristico impianto metallico predisposto ad hoc per la manifestazione ornitologica. Al riguardo in città ci si chiede a cosa serviranno, dopo il trasloco “forzato” dell’esposizione nazionale e del concorso per canarini, esotici e ibridi, i moderni roccoli in alluminio, costati a suo tempo 40 mila euro, che dovevano servire a migliorare l’esposizione degli uccelli in piazza.
La proposta. Nel merito, però, c’è chi rilancia. L’ex vicepresidente della Pro Claudio Modolo, attualmente in rotta di collisione con il gruppo dirigente guidato dalla presidente Franca Busetto, avanza una proposta. «L’utilizzo della struttura senza uccelli – dichiara –, come avverrà in questa edizione della Sagra dei osei, suggerisce un suo diverso impiego a vantaggio della città e dei sacilesi. A mio parere, infatti, l’impianto potrebbe essere installato a inizio estate con funzione di arredo urbano garantendo, inoltre, con le sue protezioni aeree nuova vivibilità alla piazza. Quando poi arriva il momento della Sagra si tratta semplicemente di addobbare la struttura con verde».
Il palco. A fare discutere è anche il palco installato in piazza del Popolo, adiacente al municipio, per gli spettacoli e la premiazione di concorsi, mostre e rassegne. Con gli animalisti “ingabbiati” sotto la loggia municipale, cosa succederà, ci si chiede, domenica quando saranno premiati i vincitori della storico concorso canoro e proclamato il tordo nazionale?
Gli spettacoli. Polemiche a parte, comincia oggi, in occasione della festività di Ferragosto, la lunga notte bianca che in riva al Livenza porterà domenica alla Sagra dei osei. L’attesa e tradizionale operetta in piazza farà da preludio, infatti, agli spettacoli programmati dalla Pro Sacile sino a domenica sera. A presentare il programma il direttore artistico della manifestazione, il consigliere Mario Zanette. «La scelta di aprire con l’operetta – spiega Zanette – è prassi ormai consolidata e si colloca nello spazio ideale rappresentato da piazza Duomo», dove ieri è stata rappresentata la brillante e conosciuta operetta “Il paese dei campanelli”. Musicata da Lombardo e Ranzato, sarà messa in scena da una delle compagnie più qualificate in Italia, già nota per le sue performance: la Compagnia musica 900 di Reggio Emilia. «Per quanto concerne poi gli spettacoli della notte bianca della vigilia – continua il direttore artistico – ab
biamo pensato si rendere la Sagra un momento soprattutto giovane, anche se gli appuntamenti per tutti non mancano. Ecco quindi che sabato, a partire dalle 21, si terrà in piazza del Popolo un concerto con il colorato gruppo dell’Ostetrika Gamberini che sta ottenendo successo in tutta Italia ed è molto apprezzato soprattutto dai teenager. Altri gruppi si esibiranno, poi, nel centro cittadino. In Foro Boario in particolare suoneranno The Raiders, in Campo Marzio i Dildos. Da non perdere, inoltre, l’appuntamento con la “gipsi music” proposta dal quartetto Lune Troublant. Non mancherà, altresì, il tradizionale concerto della banda cittadina in piazza Duomo, mentre un intrattenimento musicale è previsto anche nella corte di San Gregorio. Nella corte di palazzo Ragazzoni, invece, sarà proposta l’esotica danza del ventre».
Il gran finale. «In chiusura – conclude Zanette – domenica, alle 21, ci sarà un concerto lirico in piazza del Popolo che avrà per ospite il celebre soprano Francesca Scaini». Senza dimenticare l’ormai tradizionale spettacolo pirotecnico che sabato allo scoccare della mezzanotte illuminerà la notte della vigilia.
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