Meno bambini alle primarie, liste d’attesa in alcune materne: i numeri degli istituti comprensivi a Udine
Numeri alti in via Baldasseria, via D’Artegna e Zambelli. Più iscritti alle medie. Le iscrizioni per il 2025-26 si sono chiuse, anche se i ritardatari possono ancora, nel corso dell’anno, rivolgersi alle segreterie dei vari plessi

I bambini che, da settembre, siederanno sui banchi delle primarie sono in calo. In crescita, invece, gli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo grado. Altalenante l’andamento nelle scuole dell’infanzia di Udine (alcune con liste di attesa).
Una fotografia che rispecchia quasi tutti gli istituti comprensivi cittadini. Le iscrizioni per il 2025-26 si sono chiuse martedì 11 febbraio, anche se i ritardatari possono ancora nel corso dell’anno rivolgersi alle segreterie dei vari plessi per chiedere l’ammissione per i propri figli.
Istituto comprensivo I
Sono quattro le scuole dell’infanzia del primo istituto comprensivo, retto da Sabrina Monai, e in generale le iscrizioni (92 ) sono state superiori rispetto all’anno prima, quando ne erano state registrate una settantina.
Nel dettaglio, 30 nuovi iscritti alla Taverna, 26 alla Primo Maggio e altrettanti alla Benedetti, una decina alla Centazzo (ulteriori 5 bimbi sono entrati a gennaio 2025 al compimento dei tre anni). «Ho dovuto togliere sul sito del comprensivo il link per le iscrizioni – spiega la dirigente – e ivitare le famiglie a contattare direttamente le scuole. Dobbiamo valutare altri nuovi ingressi, perché ci sono state molte richieste».
Scendono, invece, le iscrizioni alla primaria Rodari (al momento 23), che probabilmente perderà una sezione, stabile la situazione alla Fruch, con una ventina di iscritti. Costanti anche le iscrizioni alla secondaria di primo grado Tiepolo, con 57 richieste (3 classi).

Istituto comprensivo II
Nel secondo comprensivo, guidato dal dirigente Michelangelo Macaluso, emergono i numeri della secondaria di primo grado Valussi, che sale a 111 nuovi iscritti contro i 76 dell’anno prima. A settembre partirà un nuovo indirizzo Stem con settimana corta (36 ore su cinque giorni, due con orario 8-14 e tre 8-16 con la mensa) che ha attirato 39 studenti.
Una ventina sono gli iscritti all’indirizzo Montessori con settimana corta, 26 al tradizionale di 30 ore sempre con orario fino a venerdì, 12 all’indirizzo sportivo di 34 ore (fino al sabato e con due rientri) e 14, infine, al musicale (30 ore, fino al sabato).
I numeri scendono, invece, alla primaria Zorutti, con un calo significativo: sono una ventina i nuovi iscritti, quaranta un anno fa. Stabili le iscrizioni alla Garzoni (40, 11 all’indirizzo classico e 29 a quello Montessori) e in aumento alla Pellico (14 richieste contro le 7 dell’anno prima).
Numeri costanti all’infanzia con 20 iscritti alla Sorelle Agazzi, 4 alla materna di via Laipacco e 12 alla Pick. Anche se molti stranieri perfezionano durante l’estate le iscrizioni.
Istituto comprensivo III
Anche nel terzo comprensivo, diretto da Rosaria Arfé, i dati delle primarie sono scesi di poco. Alla Dante sono 14 i nuovi iscritti in prima, che a settembre si trasferiranno temporaneamente alla Lea D’Orlandi per i lavori di riqualificazione che interesseranno il plesso della zona di borgo stazione.
Alla D’Orlandi sono aumentati: 25 contro i 20 dell’anno prima. Alla De Amicis i numeri sono costanti (14), mentre sono scesi alla IV Novembre (dai 40 dell’anno scorso agli attuali 30). «Alla IV Novembre partirà anche il nuovo orario (8-13) con il sabato libero – spiega la dirigente – e un rientro settimanale, in seguito alle forti richieste pervenute dalle famiglie. In aumento, invece, i numeri dell’infanzia (di circa 10 unità), con una media di 25-27 nuovi iscritti in ognuna delle tre scuole del comprensivo (Cossettini, Pecile e Marco Volpe).
Anche alla secondaria di primo grado Manzoni sono saliti i richiedenti: 120 rispetto ai 114 dell’anno scorso. Pure qui, la novità, per il 2025-26 «consiste nella possibilità di scelta della settimana corta, 8-14, senza rientro, che si aggiunge all’orario tradizionale 8-13 dal lunedì al sabato e alla settimana corta con due rientri».
Istituto comprensivo IV
Anche nel quarto comprensivo, retto da Guido Zoncu, il calo demografico degli scorsi anni si riflette nelle iscrizioni alle primarie: 47 quelle per il 2025-26 contro le 92 di un anno prima. Alla Boschetti Alberti sono 26 gli iscritti, 9 le richieste alla Zardini e 12 alla Negri (in queste ultime due scuole lo scorso anno erano state formate due classi prime).
Numeri in lieve salita, invece, nelle scuole dell’infanzia, con 10 domande per la Cas, 13 per la Paparotti e 22 iscritti alla scuola di via Baldasseria Media, «dove ci sono piccoli in lista di attesa» indica il dirigente.
In aumento le preferenze per la secondaria di primo grado Fermi, scelta da 72 famiglie (61 iscritti l’anno scorso) e dove «sono state potenziate le offerte extracurricolari tra laboratori Stem, piscina, murales e altre attività artistiche».
Istituto comprensivo V
Sono le due scuole dell’infanzia del comprensivo guidato da Sara Cuomo – Via D’Artegna e Zambelli – a catalizzare il maggior numero di iscrizioni: 70 in ciascun plesso, con tanto di bimbi in liste di attesa in entrambe le scuole. «Avevo presentato al Comune il progetto per un ampliamento nei due istituti – chiarisce la dirigente –, ma purtroppo non siamo riusciti a ottenerlo».
Un centinaio i nuovi iscritti alle primarie: 51 alla Nievo (stabili), 6 alla Pascoli (una ventina l’anno prima) e 43 alla Di Toppo Wassermann (costante). «Alla Pascoli non riusciremo a fare una prima – spiega Cuomo –, ma essendo la scuola nello stesso edificio della Di Toppo, faremo confluire in quest’ultima i bambini».
Meno classi, infine, alla secondaria di primo grado Ellero, con cento richieste, quaranta in meno rispetto a quelle per il 2024-25. «Puntiamo alla qualità più che alla quantità – sottolinea la dirigente – anche in riferimento all’inclusione, con un team di sostegno che merita un plauso».

Istituto comprensivo VI
Scendono le iscrizioni complessive alle scuole dell’infanzia del sesto istituto comprensivo, diretto da Leonardo Primus. Sei richieste per la Gabelli (erano 21 per il 2024-25), sette per la Sacro Cuore (16 un anno fa) e 20 per la Forte (qui in salita, rispetto alle 18 di un anno prima). «Contiamo di aumentare i numeri – indica Primus – visto che le iscrizioni di fatto restano aperte fino all’estate, per permettere alle famiglie straniere o a chi è ancora in attesa dell’assegnazione di una casa Ater, in particolare nel quartiere Aurora, di poter inserire i propri figli anche all’ultimo momento».
Nelle primarie soltanto la Friz registra una diminuzione di preferenze: 14 iscritti contro i 28 di un anno fa. Salgono i numeri alla Carducci (29, dieci in più delle iscrizioni per il 2024-25), alla Girardini (21 rispetto ai precedenti 18) e alla Mazzini (19 contro 17 dell’anno prima).
Due le secondarie di primo grado, alla Marconi sono 131 le iscrizioni (contro le precedenti 117) e 33 alla Bellavitis.
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