Mercato coperto in piazza XX Settembre a Udine, quale soluzione ti convince di più? Dicci la tua

Da una struttura a volumi sospesi fino a una copertura parziale, l’Università ha consegnato al Comune sei ipotesi che tengono conto di alcuni possibili vincoli della Soprintendenza

I rendering delle sei ipotesi sul tavolo
I rendering delle sei ipotesi sul tavolo

Nei giorni scorsi si è concluso lo studio di fattibilità per il mercato coperto in piazza XX settembre. L’Università ha consegnato al Comune di Udine un’analisi di 200 pagine da cui, in estrema sintesi, emergono sei ipotesi di lavoro. Varianti che tengono conto dei dialoghi informali con la Soprintendenza, e dei vincoli architettonici legati alla storicità della piazza. 

La valutazione dell’Università di Udine di fatto mettono la parola fine al progetto presentato in passato dallo studio Marpillero e rendono più complesso il percorso del Comune, almeno nella forma di come era stato immaginato fino a poco tempo fa.

Lo studio – presentato dall’architetto Luca Zecchin, componente del gruppo di lavoro guidato dal professor Alberto Sdegno dell’Ateneo friulano – ha preso in esame alcuni modelli vincenti in Italia e in Europa, ed è emerso un elemento fondamentale: un mercato funziona quando è polivalente. Una struttura che non si limiti alle sole bancarelle, ma sia aperta alla città che lo ospita con spazi per la ristorazione, servizi e, perché no, pure eventi.

Proprio per questo pensiamo sia importante raccogliere le vostre prime impressioni sulle ipotesi sul tavolo, sottolineando che siamo in una fase preliminare, non si tratta di progetti veri e propri e la strada verso un mercato coperto in piazza XX settembre è ancora lunga. Raccoglieremo le vostre risposte e vi aggiorneremo sui risultati.

Qui sotto il modulo da compilare per inviare le vostre risposte (sono ammesse scelte multiple). 


 

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