Mercato del sabato con più bancarelle di prodotti agricoli

SPILIMBERGO. Ampliare il mercato settimanale per far posto agli operatori agricoli del territorio. Questo il motivo per cui l’esecutivo Francesconi, nel corso dell’ultima riunione di giunta, ha dato il via libera all’ampliamento del mercato tradizionale del sabato mediante l’istituzione di nuovi posteggi riservati ai produttori agricoli.
«Mai come in questo periodo di crisi del commercio – dice il sindaco Renzo Francesconi –, l’amministrazione comunale ha il dovere di cercare tutte le soluzioni possibili per far incontrare le realtà commerciali con i possibili consumatori. Proprio in quest’ottica di sviluppo che abbiamo deciso di andare a modificare il numero dei posteggi riservati ai produttori agricoli, che risultavano insufficienti a soddisfare le richieste degli stessi».
La delibera individua dunque l’opportunità di assegnare nuove aree nel parcheggio antistante la birreria Taverna dei Dadi, in via Udine, già destinato agli espositori precari, attualmente occupata soltanto in parte, raggiungendo così il duplice obiettivo di aumentare l’offerta commerciale per i visitatori del mercato e offrire una buona occasione ai produttori agricoli per vendere i loro prodotti.
«Dopo un sopralluogo effettuato dagli agenti della polizia locale che seguono le occupazioni del suolo pubblico – riferisce Francesconi –, si è deciso di aumentare il numero dei banchi, garantendo che questi non vadano a intralciare la viabilità di residenti e mezzi di pronto intervento».
Non è la prima volta che l’amministrazione comunale mette mano alle bancarelle: era già successo nel 2011, quando il mercato era stato interamente riordinato e i posteggi riassegnati. Una soluzione, in quel caso, studiata per porre fine alle criticità dovute allora al posizionamento delle bancarelle, divenute nel tempo sempre più numerose, vista la grande attrattiva che il mercato della città del mosaico ha sia per i clienti sia per gli operatori che giungono ogni sabato da tutta la regione e dal Veneto. A oggi, sono 86 i posteggi assegnati. I venditori più numerosi sono quelli di prodotti di abbigliamento (in totale 53). Dodici sono i posteggi di generi alimentari. Dieci sono al momento i produttori agricoli, destinati chiaramente a salire di numero vista la possibilità di nuovi spazi. I posteggi sono dislocati in aree diverse a seconda delle merce venduta. I venditori di beni alimentari sono disposti esclusivamente lungo via Cinta di Sotto, all’inizio di via Duca d’Aosta, e in prossimità del parcheggio di corte Broili. Un’apposita area è riservata anche ai venditori di macchine agricole in via Mazzini, nelle vicinanze della nuova rotatoria.
Guglielmo Zisa
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto