Merce in strada e supersconti Lo Sbaracco chiude i saldi estivi

La manifestazione si svolgerà in contemporanea in città e a Gradisca Niente manifestazioni di contorno ma tanti palloncini colorati 
Emanuela Masseria
Bumbaca Gorizia 18.06.2009 Monica Paoletich direttrice Ascom - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 18.06.2009 Monica Paoletich direttrice Ascom - Foto di Pierluigi Bumbaca

L’iniziativa



Nessuna nube pare essere all’orizzonte per lo Sbaracco che si ripropone oggi a Gorizia. Il tempo sarà gradevole. Attesi naturalmente anche clienti dall’ex provincia e dalla vicina Slovenia.

La manifestazione andrà avanti per tutta la giornata, a partire dall’orario di apertura dei negozi. Le restrizioni legate al Covid-19 sono quelle legate al distanziamento e all’igienizzazione delle mani. Passaggi obbligati che non dovrebbero render difficoltoso il passaggio tra le bancarelle dello Sbaracco che proporranno sconti dal 40 all’80% sulla merce dell’ultima stagione. La formula consentirà ai commercianti qualche forma di creatività nelle proposte che si potranno visionare e magari acquistare. L’idea infatti è di esporre non troppi articoli, puntando sulla selezione in modo da invogliare il cliente, alle prese probabilmente già con i primi cambi in guardaroba. L’offerta come al solito sarà varia, anche se i negozi che hanno aderito alla manifestazione proposta da Confcommercio Gorizia «sono circa una trentina», come spiega il direttore dell’associazione Monica Paoletich.

Siamo lontani dai numeri di Trieste, con un’ottantina di realtà aderenti allo Sbaracco locale, ma parliamo, come è chiaro, di una città di altra natura e di altre dimensioni. A prevalere, da noi, sarà l’abbigliamento ma non mancheranno neanche gli sconti per intimo, calzature, sport, pelletterie, oggettistica, arredo, profumeria, regalistica e libri. Si potrà seguire il circuito delle offerte tra piazza Vittoria, via Rastello, via Carducci, via Oberdan, corso Verdi, via Garibaldi, corso Italia, via IX Agosto e via Duca d’Aosta. A Gradisca d’Isonzo invece adesioni in via Dante, via Ciotti e piazza Unità, con una concentrazione della mostra mercato davanti al Teatro comunale. Lo Sbaracco vede anche la collaborazione del Comune di Gorizia, anche se quest’anno non sono stati pensati eventi collaterali, come avvenuto più volte negli anni scorsi.

Niente giocolieri, concertini e gli immancabili “truccabimbi” ma, si spera, una città un po’ più animata per passarci almeno qualche ora. Da parte dell’amministrazione locale c’è comunque stato l’impegno economico per la fornitura dei palloncini che serviranno a far capire quali sono i negozi che partecipano all’iniziativa con la propria bancarella fuori dal punto vendita. Garantita anche un po’ di grancassa mediatica attraverso i canali web del Comune. Negli scorsi anni lo Sbaracco ha attratto abbastanza pubblico, con soddisfazione degli esercenti. La speranza è che si rinsaldi il trend positivo che ha visto una timida ripresa degli affari nei mesi estivi per chi opera in centro. —



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