Mercoledì dei Sarpi: musica fino alle 23 e strade libere all’una

UDINE. Ritornano i Mercoledì dei Sarpi e si riaccende la movida infrasettimanale nel cuore della città. È tutto pronto per stasera, alle 19, per l’inaugurazione di uno degli appuntamenti più attesi dell’estate udinese.
Nove le serate che fino al 31 agosto animeranno la centrale via con musica e un’interessante offerta enogastronomica. Ormai giunta al settimo anno, anche per il 2016 la proposta non deluderà gli affezionati partecipanti e nemmeno i nuovi avventori.
Sino alla fine del prossimo mese, tutti i mercoledì, la strada cittadina si riempirà di stand, chioschi e band con concerti dal vivo e animazione musicale, per allietare il pubblico nelle calde nottate del capoluogo.
Musica fino alle 23 e chioschi aperti dalle 19 - si potrà bere fino all’una, quando saranno chiuse le mescite – per iniziare presto, già dall’aperitivo, i mercoledì in via Sarpi.
La formula è la stessa degli anni precedenti e anche la formazione, che vede ormai scendere in campo la collaudata squadra composta da Tagliato col Coltello, Bar Glass, Gelateria Oggi, Osteria al Cappello, Pasticceria Dusci, Pizzeria Piccola Amalfi, Bar Barlume, Enoteca Giardinetto, Osteria da Teresina, Enoteca Ars Bibendi, Caffé Sarpi ed Enoteca da Michele, non si cambia.
A portare i saluti, stasera, sarà l’assessore comunale alle Attività produttive Alessandro Venanzi – che assicura impianti “tarati” per non disturbare la quiete dei residenti e il deflusso della folla dall’una – dando il via alla manifestazione che coinvolge l’intera via Paolo Sarpi e vedrà esibirsi i “Three Lives” e “Almost Happy” mentre per i prossimi appuntamenti si alterneranno sul palco altri gruppi locali e band provenienti anche da diverse parti d’Italia.
Tra le novità, l’aumento dell’offerta enogastronomica, che quest’anno si arricchirà con fritti e pesce crudo, accanto alla tradizionale scelta di panini e affettati, per uno spuntino veloce in compagnia di musica e amici.
«Siamo contenti di riavviare gli appuntamenti per il settimo anno con un gruppo che si consolida – rileva Rudi Carrara del Comitato dei Sarpi –. Puntiamo a lavorare già dalle 19, osservando limiti e orari, per dimostrare che intendiamo lavorare seriamente senza calcare la mano, e rispettando i residenti, ai quali chiediamo comunque un pò di pazienza e tolleranza per queste serate».
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