Metodo Montessori a scuola Si cercano venti famiglie

Le maestre abilitate ora ci sono, preiscrizioni a gennaio, attivazione dal 2019-’20 Investimento da 10 mila euro, ma per i genitori non ci saranno costi aggiuntivi



Avviare un ciclo di insegnamento nelle scuole pubbliche col metodo Montessori. Le maestre abilitate ci sono, ora spazio alle richieste delle famiglie entro gennaio, per poter partire con l’anno scolastico 2019-20. Tale proposta affiancherebbe un paio di iniziative private nel Friuli occidentale.



Hanno recentemente ottenuto l’abilitazione all’insegnamento secondo l’approccio Montessori nella scuola primaria sette maestre di Pordenone: Federica Antonutti, Francesca Bidinost, Anna Imma Iovine, Elisabetta Pellegrini, Manuela Rodaro, Rosa Samassa e Miriam Santarossa. Sarà possibile ora introdurre la pedagogia montessoriana anche nelle scuole pubbliche del Friuli occidentale.



Ideato da Maria Montessori nei primi del Novecento, rivoluziona l’idea dell’insegnamento che, da direttivo e nozionistico, diventa indiretto. Cattedra e lavagna spariscono per lasciare il posto ai materiali di sviluppo che permettono ai bambini di procedere autonomamente nell’esplorazione dei vari campi del sapere. L’insegnante svolge una funzione di guida.



Per attivare un corso col metodo Montessori oltre alle insegnanti abilitate (che ora ci sono) serve la manifestazione di interesse di una ventina di famiglie. «Le maestre abilitate – dice Francesca Bidinost – sono dislocate in istituti comprensivi diversi, ma sono disposte a spostarsi e raggrupparsi». Darebbero vita al primo corso montessoriano «pubblico» nel Friuli occidentale.



Sono due le esperienze montessoriane in provincia. Una parentale a Pordenone città, dove opera anche una maestra distaccata dal pubblico che ha chiesto aspettativa per un anno, “Il ciliegio”, e una a Tauriano, l’unica che annovera il ciclo completo: asilo, elementari e medie.



«Siamo supportate dall’associazione Costruire Montessori di Udine, che ha attivato una classe a Bordano», prosegue Bidinost. «Vogliamo portare anche alle primarie pubbliche, in maniera gratuita, questa esperienza. I genitori interessati ci contattino perché la richiesta deve provenire da loro. Possono consultare la pagina Facebook Pordenone Montessori. Dopo il diploma stiamo lavorando per organizzare incontri sul territorio per far conoscere e spiegare il metodo Montessori alle famiglie».



Per avviare un corso montessoriano la macchina procedurale si deve attivare almeno un anno prima. «Le richieste delle famiglie vanno depositate a gennaio, all’atto delle pre-iscrizioni». Che cosa serve? «Venti adesioni, l’approvazione del collegio docenti, l’acquisto di materiale per diecimila euro ammortizzabili in dieci anni (per partire ne sono necessari almeno 5 mila) come ad esempio i banchi in legno». Quindi la richiesta di organico dell’ufficio scolastico provinciale che recluta il personale, oggi disponibile. Una location? Era stata sondata la Collodi di Pordenone, ma non è un percorso facile; più probabile Azzano Decimo. —



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