Mezza Sangalli ai russi, vertice sindacale

SAN GIORGIO DI NOGARO. Incontro oggi di Rsu e segretari territoriali di Cisl, Cgil e Uil con la proprietà Sangalli per un confronto sulle tematiche contrattuali in attesa degli incontri che l’azienda...
San Giorgio di Nogaro 18 giugno 2011.Sangalli Vetro Porto Nogaro Inaugurazione. Copyright PFP
San Giorgio di Nogaro 18 giugno 2011.Sangalli Vetro Porto Nogaro Inaugurazione. Copyright PFP

SAN GIORGIO DI NOGARO. Incontro oggi di Rsu e segretari territoriali di Cisl, Cgil e Uil con la proprietà Sangalli per un confronto sulle tematiche contrattuali in attesa degli incontri che l’azienda farà con tutti i soggetti sindacali e istituzionali per presentare la Glass Wall, entrata recentemente in partnership con il Gruppo Sangalli Vetroitalia che ha ceduto il 50% del pacchetto azionario al gruppo russo.

Intanto, prosegue l’azione di Augusto Salvador, Femca-Cisl, per un ulteriore incontro con la Regione al fine di discutere la vertenza Artenius, essendo il primo incontro avvenuto con l’assessore al Lavoro Loredana Panariti, ma senza il vicepresidente Sergio Bolzonello (rimasto bloccato dall’incidente sull’A4).

«Mi sto attivando - dice Salvador - per inviare tutta la documentazione all’assessore Bolzonello affinché prenda visione della situazione nel dettaglio. Come Femca, siamo anche in pole position per contattare il commissario de La Seda de Barcellona, multinazionale di cui Artenius fa parte, oggi in concordato fallimentare, per capire cosa intenda fare in merito anche alle manifestazioni di interesse presentate al Ministero allo Sviluppo economico dalla Ottana Polimeri di Nuoro».

Sul fronte Consorzio Aussa Corno, invece, potrebbero arrivare oggi le dimissioni con decorrenza immediata del presidente Tullio Bratta, quale ultimo atto dell’intricata vicenda legata alla mancata ricapitalizzazione. Entro metà settembre, poi, potrebbe essere convocata l’assemblea dei soci per decidere in merito, ovvero se eleggere un nuovo presidente e quindi nuovo consiglio di amministrazione, o commissariare. Bratta aveva già dato le dimissioni circa due mesi fa, restando però in carica fino alla nuova assemblea: quelle che dovrebbe dare oggi sono invece a decorso immediato, lasciando come facente funzioni il suo vice Graziano Pizzimenti. Ricordiamo però che proprio ieri la presidente Fvg, Debora Serracchiani, ha ribadito che «qualora i soci non confermino e non nominino un nuovo consiglio di amministrazione, la Regione provvederà a nominare un commissario, come previsto dalla legge». Ha sostenuto invece l’entrata in Aussa Corno dell’Interporto di Cervignano.

Francesca Artico

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