Mezzogiorno in famiglia, sfida vinta: piazza in festa

Finale con trionfo nel programma di Rai2 che ha appassionato l’intera comunità L’abate ha fatto suonare le campane, nei prossimi giorni arriverà lo scuolabus

SESTO AL REGHENA. Quella di domenica è una data che resterà scolpita nella storia di Sesto al Reghena: 29 maggio 2016, una piccola squadra composta da bravi ragazzi, con il sostegno della gente, è riuscita a vincere la sfida tra le città italiane nel programma di Rai2 “Mezzogiorno in famiglia”. Alle 12.50 Amadeus ha annunciato il successo (meritatissimo) di Sesto al Seghena, la cui compagine ha condotto nel punteggio dall’inizio alla fine, restando sempre avanti rispetto alla località laziale di Amatrice.

Il gioco della “manona” è stata la summa di un percorso che durava da dicembre. Ieri Sesto, dopo aver accumulato il primo punto nella prima parte della finale nella trasmissione di sabato, è partita in avanti, conducendo prima per 2-0, poi 2-1, 3-1, 3-2, 4-2. Memorabile il gioco dall’abbazia, quello dei canestri al contrario. Tirando il pallone all’indietro la coppia concorrente ha stabilito il nuovo record del gioco, con 9 canestri in un minuto.

Mentre Elena Ballerini continuava a collegarsi da piazza Castello, dove si era radunata una piccola folla, negli studi Rai di Roma Sesto si aggiudicava il gioco delle palle e un sacco di parole, indovinando la melodia de “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli. Amatrice era invece inciampata su “Erba di casa mia” di Massimo Ranieri. E la musica ha portato in dote un altro punto grazie alla speciale performance canora di Mirna e Andrea Cuzzolin con “Vivo per lei”, il brano degli anni Novanta portato al successo da Giorgia e Andrea Bocelli: sul 5-2, altro punto e dunque 6-2.

Sfida in tv per Mezzogiorno in famiglia, vince Sesto al Reghena

Le due “mani” di Sesto si sono posate sul disegno raffigurante un cuore: il brano suonato dall’orchestra del maestro Gianni Mazza era un successo di Nicola Di Bari, “Il cuore è uno zingaro”. Un passo dalla vittoria. A separare Sesto dal successo c’era solo la doccia finale.

La concorrente di Amatrice, infatti, avrebbe potuto ribaltare l’esito della sfida, stravinta sul campo da Sesto, se avesse premuto il pulsante al trentesimo secondo, con gli occhi bendati e munita di cuffie che sparavano musica a palla. Ha premuto il pulsante al secondo 29, sfiorando il successo. Il cronometro si è fermato a 29”50 centesimi. È esplosa così la festa negli studi Rai e soprattutto in piazza Castello.

L’abate ha fatto suonare le campane a festa, gli sbandieratori di Cordovado hanno agitato le bandiere. Nei prossimi giorni l’arrivo del premio: uno scuolabus.

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