Mille anni di letteratura studiata per cuori intelligenti

Il mondo si evolve a velocità di click. In un momento storico come quello presente dove la parola d’ordine è innovazione continua, tutti sono chiamati a rispondere alla chiamata del cambiamento: il mondo della scuola compreso. Come ogni ambiente lavorativo, anche quello scolastico è tenuto all’aggiornamento assiduo e costante.
Per rispondere all’esigenza di evoluzione, la Garzanti Scuola ha commissionato un nuovo manuale di Letteratura indirizzato agli studenti del triennio delle superiori: Cuori Intelligenti - Mille anni di letteratura. L’incarico è stato affidato al professore di Letteratura Italiana e dantista Claudio Giunta, ordinario all’Università di Trento.
Dopo quattro anni di gestazione, il professore ha firmato il manuale, un innovativo progetto per l’insegnamento della materia che ora presenta ai docenti di tutta Italia grazie al tour inserito nella cornice della seconda edizione di Letteratura on the road, iniziativa promossa dalla De Agostini. Tra le dieci tappe dell’edizione 2017 anche la città di Udine, che inaugura il ciclo di incontri martedì 14 febbraio nella suggestiva cornice di Palazzo Kechler. Scopo della presentazione non solo la promozione ma anche l’incontro tra autori e docenti al fine di congegnare lezioni con percorsi tematici nuovi. I partecipanti ragioneranno su come debba cambiare la didattica della letteratura a beneficio di studenti nati dopo il 2000, immersi in un mondo soprattutto visivo.
Per stare al passo con i Millennials insomma nuovi spunti e tecniche d’approccio all’insegnamento sono quello che ci vuole, anche per promuovere una didattica interdisciplinare. Nel suo libro Giunta coniuga Umanesimo e Scienza, due carriere intrecciate per secoli, sottolineando l’ importanza che gioca la passione degli insegnanti nel trasmettere la voglia di leggere. Il volume punta a suscitare l’attenzione dei ragazzi, perché il libro parla anche di loro: la letteratura parla di tutti, tutti possono riconoscersi nella letteratura. Lo stile del manuale è diretto. Il titolo, di biblica memoria (Libro dei Re), svela l’obbiettivo ultimo dello studio della materia secondo l’autore: non formare dei giovani specialisti di Petrarca, Ariosto o Montale, ma promuovere la crescita emotiva e intellettuale degli studenti.
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